Hanno chiuso in calo, dopo un buon inizio le borse europee, tranne Madrid e Milano che prosegue la serie positiva iniziata lunedì scorso. Milano segna +0,77%, Londra -0,06%, Madrid +0,54%, Parigi -0,18%, Francoforte -0,41%.
Spread Btp/Bund sui 158 punti (variazione -2,19%, rendimento Btp 10 anni +4,01%, rendimento Bund 10 anni +2,43%).
A Piazza Affari il Ftse Mib è stato sostenuto soprattutto dai titoli finanziari e petroliferi. In testa ha concluso la corso Assicurazioni Generali (+3,38%) in seguito a voci sull’autorizzazione ottenuta dalla Delfin della famiglia Del Vecchio a superare la soglia del 10% nel capitale del gruppo assicurativo ed ad arrivare vicino al 20%. In una nota Delfin ha precisato che l’autorizzazione non sottintende particolari strategie su Trieste ma è conseguenza del naturale superamento della soglia in seguito al buyback dei mesi scorsi. In rialzo dell’1,55% il suo primo azionista di Generali, Mediobanca. Nexi (+2,78%) sale, intonata con settore dei pagamenti attento all’ipotesi di acquisto di Worldpay da parte del fondo Advent. Tra le banche bene in particolare Mps (+1,91%) e Banco Bpm (+1,86%), quest’ultima grazie all’outlook “positivo” da parte di Moody’s. Brillante anche Saipem (+3,1%) in una giornata favorevole ai petroliferi, in cui Eni ha guadagnato l’1,75%. Fanalino di coda Amplifon (-3,01%) in una seduta negativa per il comparto dei dispositivi acustici.
Il cambio tra euro e dollaro è tornato ad agganciare quota 1,09 (1,0904 da 1,08 venerdi’). L’euro/yen si è attestato a 157,68(157,16), il dollaro/yen a 144,56 (da 144,67).
Petrolio in moderato rialzo: Wti agosto a 70,87 dollari al barile, Brent settembre a 75,6 dollari al barile. In calo dell’8% il gas, a 34 euro al megawattora.