Si è aperta ieri la nuova call for startup di Faros, primo acceleratore in Italia dedicato alla blue economy, nato nel 2021 per promuovere un’economia del mare per lo sviluppo sostenibile. In questa 2° edizione Faros amplia la propria presenza sul territorio: all’hub di Taranto, consolidatosi durante la prima edizione del programma, si aggiunge l’hub della Spezia.
Il programma di accelerazione sarà presentato dai promotori e partner dell’iniziativa oggi, mercoledì 31 maggio, ore 11.30 alla Spezia presso Sunspace (Via Sapri 68).
Sia l’hub spezzino, sia quello di Taranto, accoglieranno le startup durante il percorso di accelerazione e saranno focalizzati su ambiti tematici differenti e affini alle vocazioni del territorio.
Faros è nato su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto ed è gestito da a|cube, acceleratore di imprese a impatto sociale e ambientale e dal local manager Wylab con il supporto strategico di PortXL, acceleratore di Rotterdam leader nel settore maritime.
Le attività dell’hub della Spezia sono svolte in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara, partner istituzionale e territoriale orientato a promuovere l’ecosistema industriale e l’integrazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara.
«Il Progetto Faros, che sostiene la creazione di start up innovative e sostenibili legate al mare ed alla blue economy, e in particolar modo alle attività portuali collegate alla gestione delle risorse marine viventi e non, alle attività industriali e a quelle turistiche che si possono sviluppare nelle aree costiere, rientra pienamente nelle linee strategiche che da tempo come Autorità di Sistema stiamo portando avanti, per coniugare insieme sviluppo, sostenibilità ed innovazione. Da qui la nostra convinta adesione e sostegno concreto al progetto Faros», ha detto il presidente dell’AdSP, Mario Sommariva.
I co-investitori sono: Crédit Agricole Italia e Duferco; main partner: Acciaierie d’Italia. La partnership istituzionale del Comune di La Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.
Faros si avvale inoltre del supporto dei corporate partner: Eni attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, Bcc San Marzano, JV Tempa Rossa e Rina, che con la loro partecipazione forniscono competenze distintive di settore, contribuiscono alla crescita di un networking diffuso e garantiscono la possibilità di avviare progetti pilota con le diverse linee di business.
La call for start up
La call for start up, aperta da oggi fino al 27 luglio, si rivolge a startup italiane e internazionali che operano con modelli di business innovativi e sostenibili nei seguenti ambiti:
- Ocean Data: sistemi intelligenti e tecnologie innovative per la raccolta, il monitoraggio e la valutazione dati provenienti dal mare e dagli oceani
- Ocean Energy Systems: creazione di un mix energetico basato sulle risorse dell’oceano
- Sea Health & Restoration: attività di prevenzione, protezione, ripristino e monitoraggio dell’ambiente e dell’ecosistema marino
- Smart Ports & Green Shipping: processi digitali ed automatizzati per l’ottimizzazione delle attività portuali e la decarbonizzazione dei trasporti marittimi
- Sustainable Aquaculture: allevamento e lavorazione di pesci, alghe e molluschi per la catena alimentare
- Innovative use of marine resources: per applicazioni e processi industriali
- Shipbuilding: processi innovativi e sostenibili nella filiera della cantieristica
- Coastal Tourism: servizi per lo sviluppo di una filiera del turismo più sostenibile
Le startup selezionate, a seconda dell’ambito di competenza, verranno associate all’hub territoriale di riferimento. Nello specifico:
A Taranto per gli ambiti smart ports & green shipping, ocean data, ocean energy systems, sea health & restoration.
Alla Spezia per gli ambiti sustainable aquaculture, shipbuilding, coastal tourism, innovative use of marine resources.
Il programma offre alle imprese partecipanti:
- Percorso di accelerazione (fino a 16 settimane). Masterclass, attività di coaching one to one, mentoring con esperti del settore, networking con stakeholder nazionali e internazionali
- Investimento sotto forma di convertendo fino a € 65.000. Con potenziali investimenti seed e follow-on tra € 200.000 e € 275.000
- Progetti pilota e open innovation. Grazie al supporto strategico e operativo di enti locali e corporate partner, le startup potranno lavorare a progetti pilota (PoC) finalizzati alla sperimentazione di nuove soluzioni.
- Spazio di lavoro presso le sedi dell’acceleratore a Taranto e La Spezia per tutta la durata del programma, luoghi di contaminazione e scambio tra i principali attori dell’innovazione.
Il percorso di accelerazione si svolgerà in modalità online e offline tra ottobre 2023 e febbraio 2024.
Il regolamento della call con il dettaglio su criteri di ammissibilità, condizioni e modalità per l’invio delle candidature sono disponibili a questo link.