L’allagamento dei canali del Waterfront di Levante ha una data: il 27 maggio. Un’operazione che durerà circa 48 ore e che riporterà l’acqua nel quartiere fieristico come nel progetto di Renzo Piano. Lo ribadisce Luigi Priano, architetto dello studio Piano: «Si tratta di uno dei tasselli più importanti del progetto. Questi 54 mila metri cubi d’acqua che andremo ad aggiungere alla costa cittadina sono il 50% della visione del concept del Waterfront».
Rispetto al cronoprogramma c’è un lieve ritardo (di una decina di giorni) perché si attenderà la fine del Torneo Ravano, in corso al Padiglione Blu, per rimuovere la pista di sicurezza mantenuta su indicazione dei vigili del fuoco, visto che consente l’intervento dei mezzi di soccorso.
«Un momento epocale per la città» commenta il vicesindaco Pietro Piciocchi sottolineando come «Genova si riappropria del suo mare».
Con il riempimento dei canali la capienza dei posti barca aumenta quasi del 30% in vista del Salone Nautico, passando da 1100 a 1400.
Carlo Cocchi, direttore del consorzio appaltatore Cmci, è responsabile della realizzazione dei canali: «Abbiamo costruito cinture attorno allo scavo, una cortina di pali secanti e 950 metri di banchine. Abbiamo chiuso questa “scatola” con due chiuse, una parancola metallica a Levante e a Ponente con la vecchia banchina della Darsena. Il 26 toglieremo la strada di collegamento con ben 120 mezzi impegnati e il 27 apriremo. Apriremo i fori tappati sulla chiusa di Ponente per far entrare l’acqua. Le due paratie di Levante e Ponente possono essere eliminate quando c’è battente zero, ossia acqua a destra e a sinistra. Nella settimana immediatamente successiva taglieremo a fette la chiusa di Ponente ed entro fine maggio sistemeremo il ponte sul canaletto, eliminando anche la chiusa di Levante con le paratie metalliche».
I canali sono profondi 3,5 metri e a fine anno l’impianto di ricircolo dell’acqua, a Sud del Palasport, sarà attivo. Lo conferma Massimo Moretti, direttore generale di Cds, la Società proprietaria dei lotti: «Le pompe d’acqua prenderanno l’acqua dal canale e la butteranno all’esterno. Ci siamo appoggiati a un professore universitario veneto che ha utilizzato modelli di simulazione».
«Sulle banchine ci sono le bitte per gli ormeggi, è tutto pronto − dice il sindaco di Genova Marco Bucci − siamo riusciti a combinare le manifestazioni con la continuità del cantiere. Andremo avanti in parallelo anche su quelli del Molo E che riguardano la Torre Piloti. La prima manifestazione in cui si potrà usufruire dei canali e degli ormeggi sarà Ocean Race a giugno».
«Avevamo un obiettivo − afferma Ludovica Mantovani, responsabile del torneo Ravano − che i bambini potessero giocare e se entrate all’interno del Jean Nouvel la magia si ripete anche quest’anno. Grazie alle istituzioni e alle navette Amt che hanno reso possibile tutto questo».
Il cantiere ha dovuto affrontare un inatteso percorso di bonifica da idrocarburi e da amianto: «Abbiamo trovato una situazione di contaminazione inattesa − ribadisce Piciocchi − gestita con la massima diligenza da Arpal, Asl 3, Città Metropolitana. La bonifica è un ulteriore motivo di soddisfazione».
Prossimo passo la realizzazione del parco: «L’appalto integrato è stato assegnato − conferma Piciocchi − il progetto è in corso di preparazione e i lavori veri e propri inizieranno a fine giugno. L’obiettivo, sfidante ma traguardabile, è di concludere entro il 31 ottobre 2024 perché stiamo già progettando Euroflora 2025 in questi spazi. Ci serve per avere uno spazio temporale congruo per la realizzazione dell’allestimento». L’amministrazione lascia intendere che è possibile anche un’estensione dell’area inizialmente pensata per Euroflora proprio verso il Palasport.
Piciocchi conferma anche la nuova posizione della Casa della Vela, all’estremità Est del Waterfront, e la gestione alla Fiv, la Federazione italiana vela.
Allo studio anche diversi progetti di collegamento con il centro cittadino: il trenino è un’opzione, lascia intendere Bucci, ma tra le proposte arrivate e al vaglio dell’amministrazione c’è anche una cabinovia.
Oltre ai canali stanno proseguendo i lavori sulla parte residenziale e sul parcheggio sotterraneo da circa 100 posti «Durante Ocean Race − aggiunge Moretti − i visitatori potranno apprezzare elementi esteriori dell’architettura delle residenze e del Palasport attraverso il mockup delle facciate». Non ancora chiara la destinazione d’uso degli altri edifici: «Stiamo valutando con lo studio Piano e col Comune altre destinazioni con l’obiettivo di ottenere un mixed use − chiarisce Moretti − residenze, servizi, commercio, uffici, magari hotel e un incubatore di startup. La nostra ambizione è avere pronto il lotto Nord per Natale 2024-Pasqua 2025. Stiamo terminando le bonifiche, l’obiettivo è iniziare le fondazioni per fine giugno, inizio luglio».