Spazio Giustiniani compie cinque anni e rilancia con nuovi progetti (non solo di design)

La scommessa di insediarsi in piazza Giustiniani quando ancora non c'era niente, ha dato il via al Dide (distretto del design)

Spazio Giustiniani compie cinque anni e rilancia con nuovi progetti (non solo di design)

Hanno scommesso su un luogo abbandonato, malfrequentato, dando il via a quello che poi è diventato il distretto del Design genovese. Spazio Giustiniani ha compiuto cinque anni, festeggiando in grande stile, e guarda avanti. Oltre 500 mq di esposizione e presto arriverà anche un bar.

La famiglia Rossi, da Chiavari, ha scelto piazza dei Giustiniani quando lì c’era solo un palazzo storico vuoto, con le saracinesche abbassate e completamente da ristrutturare. Una scommessa. Vinta, a giudicare da come le cose si sono evolute.

«Abbiamo scelto questo sito − racconta Federico Rossi il più giovane della famiglia − perché il centro storico è un luogo ricco, da scoprire, anche se ci vuole un certo grado di coraggio, incoscienza».

Matteo e Federico Rossi

«Questo posto era distrutto − aggiunge il fratello Matteo − a me piacciono i luoghi che hanno un’energia particolare e questo l’aveva: non aveva vetrine, solo saracinesche abbassate. Era neutro, non c’era nulla. Ora sono arrivate altre persone, ma noi siamo stati i primi a insediarci». Spazio Giustiniani è così diventato un nucleo che ha attirato architetti e designer. «Siamo stati precursori nel capire cosa poteva diventare quest’area per la città».

La scommessa è stata un investimento continuo negli ultimi cinque anni con l’ampliamento degli spazi a maggio e il progetto di dare vita a un bar, affidandolo in gestione, sulla piazza. «Devi creare l’interesse per far venire le persone nel centro storico che se ripopolato come si deve, sarà ancora meglio».

La storia di famiglia è particolare: il padre, Gianluigi Rossi, ha un’azienda che organizza eventi e fiere. È stato l’uomo dello Sportshow a Genova. Matteo invece si è laureato in architettura e fatto studi di design: «Ho girato un po’, poi quando sono tornato − racconta − mio padre stava organizzando una fiera dell’arredamento per balneari a Carrara e ci siamo detti “perché non unire le due cose?” Così abbiamo aperto il primo negozio».

Il design è stato una sorta di condensatore di esperienze, perché Forma Design, così si chiama l’azienda, unisce lo studio di progettazione di Matteo Rossi per l’interior design a quella di Gianluigi nel catalizzare l’attenzione delle persone con eventi indimenticabili.

I clienti dunque non sono solo i privati, ma gli architetti sia per appartamenti, sia per strutture più ampie come possono essere gli hotel i bar e i ristoranti.

La scelta è di portare a Genova marchi di altissimo livello come Pianca, storica azienda veneta, Poliform per le cucine, Antoniolupi per i bagni, Baxter per i divani in pelle. «Inoltre ospitiamo esposizioni di gallerie, abbiamo Prisma in questo periodo» aggiunge Matteo Rossi. Spazio Giustiniani ha delle nicchie che si prestano molto a questo tipo di proposta.

La famiglia Rossi non si ferma mai: «Il nostro fatturato cresce e oltre al negozio di Chiavari e allo studio di progettazione, apriremo un nuovo negozio a Lavagna di contract outdoor», annuncia Matteo.

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