Una decina di imprese liguri, accompagnate dall’Azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona, saranno protagoniste di Cibus, il salone internazionale “Food&Beverage Autentic Italian” in programma il 29 e 30 marzo a Parma.
L’evento dedicato all’agroalimentare, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare – si riconferma ancora una volta riferimento e vetrina di grande prestigio con oltre cinquecento aziende espositrici, 1.000 brand, 1.300 top buyer e almeno 20mila visitatori attesi da oltre 90 Paesi.
Alla rassegna con le più grandi aziende del panorama nazionale è presente l’Azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria con Frantoio Ghiglione (Imperia); Azienda Agricola Mulino Martino (Dolcedo); Salumificio Albino Chiesa (Finale Ligure); Sommariva srl (Albenga); Dolciaria BB (Riva Ligure); Artigiana del Fungo ( Sassello); Pietro Isnardi (Imperia); Albenga in Tavola Gourmet (Ceriale); Solo Taggiasca (Villa Faraldi); Il Rosmarino srl (Imperia).
Cibus da sempre è l’occasione per promuovere l’incontro dell’industria agro-alimentare italiana con le missioni commerciali estere provenienti dai maggiori mercati del mondo e con i grandi retailer continentali e internazionali.
«Fondamentale la presenza ligure – spiega il presidente della Camera di Commercio, Enrico Lupi − alla più importante rassegna internazionale del Made in Italy. Significativo il numero delle aziende in rappresentanza del nostro territorio e delle nostre eccellenze: l’agroalimentare si conferma il settore trainante dell’economia italiana crescendo di più e meglio di altri comparti ed è proprio per questo che la valorizzazione dei prodotti per la Liguria diventa veicolo di promozione e di rilancio economico. Nonostante la crisi, infatti, il mercato interno ha tenuto, mentre l’export ha segnato ancora un nuovo record, come dimostrano le ultime stime disponibili sull’anno appena concluso: 176 miliardi di fatturato della sola industria alimentare, con un +13% sul 2021».
Nutrita la presenza dei media a Parma per l’appuntamento con “Food&Beverage Autentic Italian”. La rassegna richiama migliaia di giornalisti da tutto il mondo in rappresentanza di quotidiani, televisioni e testate specializzate. Grande spazio ai prodotti innovativi, agli chef per il tasting dei visitatori oltre ad approfondimenti, tavole rotonde, convegni, seminari e workshop su marketing, sostenibilità e ricerca scientifica nell’alimentare.
«I dati del 2022 – conclude il presidente Lupi – sottolineano un aspetto fondamentale: la conferma che l’industria alimentare contribuisce in maniera rilevante alla crescita economica del Paese, di cui rappresenta un comparto fondamentale in virtù della qualità e della sicurezza dei nostri prodotti».
Dal punto di vista espositivo il salone internazionale si rivolge a tutte le diverse realtà produttive dell’industria agroalimentare italiana: grandi player, piccole e medie imprese, produttori di eccellenze di nicchia trovano a Cibus un ideale spazio di visibilità e confronto.