La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,4% a 26.694 punti. Nel listino principale Erg è la migliore con +1,66%, seguita da Enel (+0,88%). Ancora in calo Tenaris (-2,78%) e Finecobank (-2,66%).
Anche le Borse europee sono negative, alla vigilia della riunione della Bce. Sui principali listini scattano le prese di profitto dopo i rialzi della vigilia mentre si guarda all’evoluzione della vicenda della Silicon Valley Bank. Sotto i riflettori le prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi d’interesse. Londra -0,4%, Francoforte -0,38% e Parigi -0,5%.
Le Borse asiatiche superano i timori di un eventuale contagio dopo la vicenda della Silicon Valley Bank e chiudono la seduta in rialzo. Resta alta l’attenzione per le prossime mosse delle banche centrali anche alla luce del dato dell’inflazione negli Stati Uniti. Poco mossa Tokyo (+0,03%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo l’indice dei prezzi all’ingrosso della Germania, l’inflazione della Francia e la produzione dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti attese le vendite al dettaglio, l’indice dei prezzi alla produzione e la variazione settimanale delle scorte di petrolio (Eia).
Prezzo del petrolio in rialzo: il Wti con consegna ad aprile passa di mano a 72,34 dollari al barile con un aumento dell’1,42% mentre il Brent con consegna a maggio è scambiato a 78,46 dollari al barile con una crescita dell’1,30%.
Nei cambi euro poco mosso rispetto al dollaro: passa di mano a 1,0740 dollari con un aumento dello 0,07%. Rispetto allo yen l’euro è scambiato a quota 144,5700 con una crescita dello 0,36%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 175 punti base (-1,47%). Il rendimento è a +4,21%.