Rete Mille Infrastrutture, Leonardo e Anci hanno sottoscritto un accordo per supportare oltre 7.100 Comuni italiani nella conoscenza delle applicazioni relative ai sistemi
di monitoraggio delle infrastrutture viarie, dell’ambiente e dei beni culturali.
L’intesa promuove e sostiene il potenziamento della capacità dei Comuni per l’avvio delle attività di classificazione e gestione del rischio legato all’ambiente e allo stato dei beni culturali nonché al monitoraggio delle opere d’arte (ponti, viadotti, gallerie, rilevati, cavalcavia e similari), grazie all’implementazione di soluzioni tecnologiche adeguate alla pluralità delle strutture da monitorare.
Nel protocollo sono contenute le azioni congiunte che Rete, Leonardo e Anci potranno attuare in maniera sinergica. Identificare i gap tecnologici, condividere le soluzioni sistemistiche con omogeneizzazione delle progettualità dei diversi Comuni e definire un piano temporale degli interventi che risponda a requisiti di breve, medio e lungo termine, sono le tappe che rappresentano la road map dell’intesa.
In particolare, la Rete Mille Infrastrutture, aggregando oltre 80 aziende e 40 università e istituti di ricerca su tutto il territorio italiano, si identifica come una filiera nazionale altamente specializzata, interlocutore tecnologico d’eccellenza per affrontare e risolvere ogni complesso problema relativo al controllo e monitoraggio delle infrastrutture critiche. Le competenze distintive e il mix innovativo di tecnologie possedute, attraverso la realizzazione di una piattaforma che assicura il monitoraggio continuo, statico e dinamico di ponti, viadotti e gallerie, verranno poste al servizio dei comuni italiani per stimolare e promuovere lo sviluppo del territorio del Paese.
La Rete nasce su iniziativa dei distretti tecnologici di Basilicata, Liguria, Piemonte e Campania, e coinvolge grandi, medie e piccole imprese, insieme a centri di ricerca e università̀, per un totale di oltre ottanta attori pubblici e privati. Il consorzio
partecipa a bandi e/o gare nell’ambito del “Progetto per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture, delle aree di tutela ambientale e delle coste”, connesso al Piano nazionale di ripresa e resilienza e al Fondo complementare del Pnrr. Rete Mille Infrastrutture si struttura come un network di competenze complementari che vede come protagonisti grandi player nel campo dell’innovazione tecnologica.
Leonardo metterà a fattor comune le proprie capacità distintive nell’alta tecnologia applicata alla protezione dei cittadini, del territorio nonché al monitoraggio ambientale. Verranno utilizzate soluzioni e applicazioni di osservazione della Terra da satellite, le capacità computazionali del supercalcolatore davinci-1 e le piattaforme cyber secure by design di comando, controllo e supporto alla decisione, in grado di acquisire, analizzare e correlare i dati raccolti da sensori eterogenei per fornire una fotografia aggiornata in modo continuativo dello stato dell’ambiente, delle opere d’arte e dei beni culturali.