«Regione Liguria ha stabilito di non assoggettare a valutazione di impatto ambientale il progetto di completamento degli interventi strutturali in località Renà a Sestri Levante, III lotto, II stralcio, che prevede la realizzazione di una seconda secca, la manutenzione del muro in massi e il ripascimento strutturale per circa 3500 mc».
Lo annuncia il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della commissione Ambiente e Territorio.
«Tale decisione consentirà di portare a termine l’ultima parte delle opere di difesa costiera di Borgo Renà, realizzate con il fondamentale contributo della Regione, che ha destinato per questi interventi i necessari fondi provenienti dal riparto delle risorse di Protezione Civile dopo la mareggiata dell’ottobre 2018. Sono molto soddisfatto per l’emanazione di questo Decreto, perché la messa in sicurezza del borgo è da anni al centro della mia attenzione e di numerose mie iniziative in consiglio regionale».
Muzio evidenzia che il decreto contiene anche alcune prescrizioni vincolanti per la realizzazione del progetto presentato dal Comune di Sestri Levante, tra le quali: la valutazione della possibilità di ridurre l’ingombro della scogliera aderente la strada, limitandone il più possibile l’estensione verso mare; dovrà essere acquisito parere preventivo e vincolante di Arpal in merito alla compatibilità ambientale del materiale da ripascimento; dovrà essere realizzato un monitoraggio naturalistico che permetta di individuare lo stato della Posidonia oceanica presente in prossimità dello scoglio dell’Asseu; i rilievi previsti dal piano di monitoraggio morfo-sedimentologico attualmente in corso dovranno essere sincronizzati con i rilievi naturalistici e infittiti nella zona delle due secche in modo da individuare specificatamente la presenza di eventuali canali di rip-current e la loro specifica caratterizzazione sedimentologica.