Confindustria Nautica e il 63° Salone nautico internazionale di Genova sono volati oltreoceano al Miami Boat Show 2023, una delle rassegne più importanti del settore.
Fino a dopodomani, l’associazione di categoria è presente con una collettiva di aziende e una lounge dedicata al prossimo Salone nautico genovese, organizzata in collaborazione con Agenzia Ice.
«Il Salone di Miami si conferma ancora una volta un appuntamento strategico per il settore – commenta il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi − Confindustria Nautica, grazie al cospicuo piano di presenze internazionali, è presente ai più importanti eventi esteri per continuare a rafforzare la presenza del Made in Italy e proseguire la promozione del Salone nautico di Genova, punto di riferimento dell’eccellenza dell’industria nautica internazionale».
Diversi gli appuntamenti in programma: il 15 febbraio, in occasione dell’inaugurazione della manifestazione, si è tenuta la visita ufficiale del console generale d’Italia a Miami, Cristiano Musillo accolto, tra gli altri, da Roberto Perocchio, consigliere e presidente del settore turismo nautico, porti e servizi dedicati di Confindustria Nautica.
Ieri, giovedì 16 febbraio, è stato programmato un incontro con i buyers presso la Lounge Ice – Confindustria Nautica cui ha partecipato il vicepresidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, dedicato al Salone nautico internazionale di Genova che ha da poco aperto le iscrizioni alla 63esima edizione in programma dal 21 al 26 settembre prossimi.
Formenti, presidente di Zar Formenti, azienda specializzata nella produzione di unità pneumatiche, conferma i buoni risultati ottenuti dagli appuntamenti autunnali: «Il mercato d’oltreoceano si dimostra dinamico e reattivo all’offerta del Made in Italy. Come dimostrato già in occasione del precedente Salone americano di ottobre, il Fort Lauderdale Boat Show, abbiamo riscontrato segnali molto positivi».
La nautica da diporto è uno dei settori in cui l’Italia è leader mondiale e ha una fortissima propensione all’export, con un tasso di esportazione dell’88% della produzione nazionale di unità da diporto.
Gli Usa sono il primo mercato in assoluto di destinazione dell’export dei cantieri italiani, per un valore di 573 milioni di dollari, pari a una quota del 16,4% dell’export che a marzo 2022 ha toccato il massimo storico di 3,37 miliardi di euro.
La nautica da diporto italiana è leader mondiali nella produzione di superyacht (con 523 imbarcazioni in costruzione su un totale di 1024, oltre il 50% degli ordini globali) e leader di mercato anche nei settori dei maxi Rib, della componentistica e degli accessori.