«Nella stragrande maggioranza dei casi le associazioni imprenditoriali, specie in un settore delicato come quello edile, sono costrette a denunciare i ritardi e le inefficienze della pubblica amministrazione, o, ancora peggio, evidenziarne i danni prodotti. Per fortuna oggi accade l’esatto contrario: la Regione Liguria sta rispondendo all’appello del settore edile sulle tematiche dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento sismico e accoglie in modo positivo e pragmatico la denuncia che avevamo formulato».
Ad affermarlo è il presidente di Ance Liguria, Emanuele Ferraloro che sottolinea come
l’amministrazione regionale stia dedicando tempo, risorse e lavori con concretezza per
affrontare questi problemi così come per cercare di rispondere agli interrogativi generati
in tema di crediti fiscali incagliati dall’interruzione e dalla rimodulazione dei bonus
edilizi.
«La Regione Liguria – prosegue il presidente di Ance Liguria − ci sta ascoltando e valuta le soluzioni di Piemonte, Sardegna, Abruzzo sulla delicatissima questione dei “crediti fiscali incagliati”, e sta imprimendo un’ulteriore accelerazione ponendosi al fianco, e non è consueto nel nostro Paese, delle imprese e dei cittadini».
«Proprio in quest’ottica di grande concretezza – conclude Ferraloro – il mondo dell’edilizia è pronto a fornire la massima collaborazione all’amministrazione regionale, nell’ambito di quello che speriamo si configuri come un vero e proprio nuovo corso nei rapporti fra istituzioni, struttura della pubblica amministrazione e imprese. Stiamo lavorando con Ance alla raccolta dei dati sui crediti fiscali incagliati e speriamo di poter trovare insieme alla Regione Liguria una rapida soluzione al problema».