Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,55% a 26.803 punti. Sugli scudi ancora Tim (+3,35%). Guadagnano anche Amplifon (+1,08%) e Intesa Sanpaolo (+1,07%). In calo Moncler (-1,94%) e Stmicroelectronics (-1,8%).
Apertura di seduta negativa anche per le principali Borse europee. Parigi cede lo 0,72% a 7.181 punti, Londra lo 0,38% a 7.872 punti, Francoforte lo 0,71% a 15.367 punti.
Borse in ordine sparso in Asia dopo i dati sull’occupazione di venerdì scorso negli Usa, che hanno fatto scattare i timori di una nuova stratta della Fed. Meglio delle stime gli ordini di fabbrica in Germania, altro indicatore di un andamento positivo dell’economia reale, che potrebbe indurre le banche centrali a proseguire con la loro politica sui tassi. Tokyo ha guadagnato lo 0,67%
Il petrolio rimbalza dopo il crollo di venerdì, giornata nera che ha visto il Wti americano perdere oltre il 3%. Il greggio texano risale dello 0,3% portandosi a 73,59 dollari al barile. Il Brent quotato a Londra guadagna invece lo 0,4% salendo a 80,24 dollari.
Nei cambi l’euro è in calo sul dollaro. La moneta unica perde lo 0,46% portandosi a 1,0790 contro il biglietto verde. In calo l’euro-yen a 142,0645 (-0,15%).
Lo spread tra btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 178 punti base. Il rendimento è a +3,97%.