Dopo la modifica della regolamentazione sulla ztl di via Caboto e via Untoria, avvenuta prima di natale, ieri la giunta savonese ha dato il via alla seconda fase di pedonalizzazione del centro.
Il progetto è stato oggetto del percorso partecipativo con cittadini e commercianti e vede il coinvolgimento delle scuole per gli interventi di urbanistica tattica, funzionali a rivitalizzare e vivacizzare via Manzoni e via Ratti in attesa della definitiva riqualificazione.
«Si tratta – dice l’assessore all’Urbanistica, Ilaria Becco − di un passo importante nel percorso che l’amministrazione vuole fare verso una mobilità lenta e sostenibile, anche nei quartieri e che consentirà di migliorare la qualità urbana della nostra città. Questo primo intervento dovrà essere accompagnato da un potenziamento delle linee del trasporto pubblico, dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e da un piano complessivo della sosta».
I lavori preliminari alle pedonalizzazioni (modifica segnaletica orizzontale, cartellonistica,
ricollocazione dei parcheggi moto/residenti/disabili) partono lunedì 16 gennaio da via Ratti per poi procedere gradualmente, in relazione alle tempistiche necessarie per l’attuazione degli interventi previsti, in corso Italia, via Mistrangelo e, infine, in via Manzoni.
Complessivamente, la durata degli interventi dovrebbe svilupparsi nell’arco di alcune settimane.
Per quanto riguarda gli accessi riservati in specifiche fasce orarie ai residenti e ai commercianti per il carico/scarico, la giunta ha deciso di applicare in via sperimentale gli stessi orari in vigore nell’area pedonale già esistente di corso Italia: dalle 6 alle 10 del mattino.
Questa limitazione non vale per mezzi di soccorso, di polizia, servizio disabili, veicoli con box, garage, rimesse o aree private. I proprietari di box o di posti auto privati possono fare richiesta a partire da lunedì 16 gennaio alla polizia locale per essere autorizzati al transito in deroga.
«Abbiamo ritenuto di procedere con questi orari per il carico/scarico – spiega l’assessore Becco − per una questione di omogeneità e coerenza con quanto già previsto nell’area di corso Italia e definito nella modifica per via Caboto e via Untoria. Monitoreremo l’andamento di questa prima fase che è sperimentale. Siccome abbiamo preso nota delle richieste di cittadini e negozianti, questi sappiano che l’amministrazione è disponibile a valutare interventi nel caso in cui dovessero emergere esigenze specifiche diverse da quelle delle altre vie già pedonali da tempo».
Per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole, nei prossimi giorni è previsto un incontro dell’amministrazione con i circa 100 studenti coinvolti e con i loro insegnanti per fare il punto sull’attività già svolta e su come procedere nelle prossime settimane. Fino a ora i ragazzi hanno raccolto circa un centinaio di questionari con interviste ai passanti e ai commercianti di via Manzoni e di via Ratti (questa fase si concluderà lunedì 16 gennaio) con l’intento di capire esigenze e aspettative legate a questa prima fase di riqualificazione, mentre gli studenti della scuola edile hanno condotto rilievi e realizzato rendering che serviranno nella fase di progettazione.
Riepilogo vie interessate:
• corso Italia – dall’intersezione con via Dei Vegerio all’intersezione con via Pertinace e
dall’intersezione con via Battisti sino all’intersezione con via Paleocapa
• via Mistrangelo – da piazza Diaz all’intersezione con la salita Schiena Coste, compresa la
salita di via Rossello
• via Manzoni – da via Paleocapa all’intersezione con via Santa Maria Maggiore compresa
l’area di intersezione che la via forma con piazza Sisto IV
• via Ratti – da piazza Mameli a corso Italia.