«Secondo un report realizzato dal Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’artigianato (Fsba), inviato nei giorni scorsi al Ministero del Lavoro, in epoca Covid 2020-2021, Fsba ha dato risposta complessivamente a oltre 800.000 addette/addetti e le aziende che hanno beneficiato del Fondo ammontano a oltre 224.000 per un totale di oltre 444.000 domande presentate. Sono numeri che confermano il grande impegno svolto dalla bilateralità artigiana, insieme al ruolo delle parti sociali, degli amministratori della bilateralità e dei delegati di bacino». È quanto si legge in una nota di Uil Liguria.
«In Liguria nel periodo 2020-21 a Fsba – dichiara Piero Billò, responsabile regionale di Uil Artigianato – sono state presentate 10.181 domande per 5.498 aziende e 18.757 lavoratori. Bisogna ancora lavorare ma stiamo assistendo allo sviluppo di una maggiore conoscenza della bilateralità artigiana sul territorio».
Una maggiore conoscenza, precisa Uil Liguria, che non ha interessato soltanto Fsba ma che ha riguardato, appunto, la bilateralità regionale, il lavoro svolto da Sanarti, attraverso specifiche campagne di prevenzione alla salute e le molteplici tipologie di prestazioni offerte. Fondartigianato si è dotato di una nuova offerta formativa per supportare la formazione professionale dei lavoratori di comparto e garantire una maggiore competitività delle imprese artigiane sul mercato. Tutti gli strumenti della bilateralità artigiana hanno dato risposta alle lavoratrici e ai lavoratori durante la fase pandemica.
Un impegno a cui ha partecipato su tutto il territorio la Uil Artigianato Liguria, con il coinvolgimento di tutti i suoi operatori sindacali
«È fondamentale – spiega il segretario generale della Uil Liguria, Mario Ghini – che i lavoratori e le imprese che hanno conosciuto Fsba durante la pandemia, e che vivono oggi le criticità derivanti dalla guerra, il rincaro dei prezzi e i problemi legati al reperimento di alcune risorse produttive, conoscano i vantaggi offerti da tutti gli strumenti artigiani di comparto, come previsto dalla contrattazione di primo e di secondo livello. L’artigianato ha quasi concluso la fase dei rinnovi contrattuali. Ma non possiamo fermarci ed è importante continuare a sostenere le tutele necessarie per le lavoratrici e i lavoratori di comparto. Importante è anche che le lavoratrici e i lavoratori dell’artigianato in Liguria abbiano sempre più contezza dei diritti esistenti in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, promossi dalla pariteticità di comparto attraverso il lavoro dei Rlst dell’organismo paritetico regionale. Grande è il lavoro svolto dalla Uil Liguria, che sostiene la campagna Zero Morti sul lavoro, proprio per favorire una più ampia sensibilizzazione su questo tema. Ci attende un lungo cammino da percorrere con forza e determinazione!»