La Borsa di Milano apre in calo dello 0,32% con il Ftse Mib a quota 24.729 punti. Nel listino principale in calo Ferrari (-3,38%), Prysmian (-2,49%) e Nexi (-2,39%). Guadagnano Eni (+1,62%) e Telecom Italia (+1,49%).
Le Borse europee aprono contrastate. Francoforte cede lo 0,43%con il Dax a quota 14.513 punti. Parigi segna un +0,34% con il Cac 40 a quota 6.539 punti. In controtendenza Londra in rialzo dello 0,14% con il Ftse 100 a 7.610 punti.
Borse asiatiche in ordine sparso Tokyo conclude la seduta col segno meno con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto quando l’indice di riferimento ai massimi in un mese. Il Nikkei cede lo 0,33%.
Tra i macro attesi oggi l’inflazione e il dato finale sul pil del primo trimestre di Italia e Francia, la disoccupazione tedesca faranno da antipasto all’inflazione nella Ue, attesa in crescita al 7,7%. Gli Usa si attendono un calo della fiducia dei consumatori.
Petrolio in netto rialzo dopo l’accordo al vertice europeo sull’embargo all’oro nero russo: il Brent è trattato a 123,32 dollari al barile (+1,36%), riaggiornando i livelli massimi toccati negli ultimi 2 mesi. Il Wti è a 118,57 dollari al barile (+3,04%).
Nei cambi euro in calo in avvio di giornata: è trattato a 1,0745 dollari (-0,32%) e a 137,31 yen (-0,12%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 194 punti base (+0,31%). Il rendimento è a +2,98%