Il mercato degli affitti della provincia di Genova ha registrato un aumento dello 0,6% dei canoni nell’ultimo anno rispetto al 2021 che aveva già visto un notevole incremento del 6%, un vero e proprio boom rispetto al calo drastico del 2020.
«Le locazioni residenziali rappresentano un’importante fetta di mercato per le agenzie immobiliari, per alcune sono addirittura il core business, per questo motivo − afferma Pier Luigi Bairo, presidente di Fimaa Confcommercio Genova, la Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari − abbiamo creato, grazie al partner Cometa Informatica, un programma completamente gratuito per gli associati che permette di calcolare in maniera semplice e intuitiva l’entità del canone di locazione concordato».
«I canoni di locazione concordati − gli fa eco Luca Del Guasta, vicepresidente Fimaa Confcommercio Genova − sono uno strumento contrattuale importantissimo e molto utilizzato, che consente di ottenere delle importanti agevolazioni fiscali ai locatori e ai conduttori, si parla di risparmi sensibili dati per esempio dall’applicazione della cedolare secca e da riduzioni dell’Imu. Applicando questo tipo di contratto il proprietario dell’immobile, tramite l’agente immobiliare di fiducia che lo seguirà, potrà calcolare l’importo del canone di locazione tenendo in considerazione un range specifico, fissato dall’accordo territoriale di riferimento per il proprio Comune».
Il calcolo effettuato dal programma Fimaa, dovrà essere confermato da una delle associazioni dei proprietari o inquilini che sono firmatarie degli accordi territoriali e per questo motivo Fimaa Genova, ha stipulato una convenzione con Asppi (Associazione Sindacale Piccoli Propietari Immobiliari) affinché gli agenti immobiliari associati possano usufruire di condizioni particolari sui servizi da loro offerti.