Venerdì 20 maggio alle 18 al Centro Banchi, in piazza De Marini 20 r, Bottega Solidale organizza un incontro pubblico gratuito con sei dei produttori della filiera equosolidale per parlare di commercio equo, economia sostenibile e comportamenti etici.
«Questa serata rappresenta un’occasione unica per i nostri cittadini – racconta Gabriella Papone, la presidente di Bottega Solidale – un modo per conoscere le realtà da diversi paesi del mondo, incontrare chi produce ciò che portiamo sulla nostra tavola grazie a una filiera sostenibile e etica».
Un incontro che rende protagonisti Norandino, Meru Herbs, Green Net, tre realtà provenienti da Perù, Kenya e Thailandia che si racconteranno al pubblico genovese per voce di sei delegati, due per ogni azienda. Sul palco saliranno Sakonwan Kaewsomboon e Veerasuda Sriratanasomboon dal Sud-Est asiatico, Charity Karimi Njoki e Sally Eunice W. Kimotho dall’Africa e Maira Elizabeth López López e Santiago Enrique Paz López dall’America Latina. Una delegazione a maggioranza femminile che incontrerà volontari e consumatori liguri per mostrare e raccontare il “dietro le quinte” del commercio equo e sostenibile.
In particolare al centro dell’attività delle tre realtà c’è la filiera agroalimentare, dal caffè di Norandino al riso biologico di Green Net, fino al pregiato ibisco (ingrediente principe del karkadé) di Meru Herbs.
La serata dal titolo “Vieni via con me – viaggio intorno al mondo del commercio equo”, condotta e presentata dalla giornalista genovese e volontaria di Bottega Solidale Giovanna Rosi, sarà animata dall’accompagnamento musicale della green band Ritmiciclando e del suo front man Olmo Manzano, che con i loro strumenti originali autoprodotti con materiali di recupero guideranno il pubblico in un viaggio sulle note della loro musica, con un ritmo sperimentale ispirato alla musica contemporanea ma dal cuore etnico.
La lunga chiacchierata con i produttori, sarà un modo un modo per conoscere ed entrare nel mercato equo solidale, approfondendo l’essenza del commercio sostenibile; un viaggio per avvicinarsi ad attività di diversi paesi del mondo, proprio come attraverso un lungo viaggio gli ospiti delle delegazioni estere sono arrivati a conoscere e farsi conoscere. Il viaggio infatti è il tema centrale della serata, come dice anche il titolo, sia come esperienza fisica, spostamento attraverso lo spazio e i popoli, sia come apprendimento spirituale e culturale, alla scoperta di realtà diverse e lontane.
Gli “ambasciatori dell’equosolidale” arriveranno nel capoluogo ligure la mattina di venerdì 20 giorno, dopo un tour della città e una visita ai punti vendita di Bottega Solidale per conoscere i volontari del commercio equo solidale genovese, incontreranno i cittadini.
L’incontro è gratuito senza prenotazione, fino a esaurimento posti, organizzato da Bottega Solidale in collaborazione con Cittadini Sostenibili, ed è stato realizzato con il contributo della Regione Liguria. Bottega Solidale e Cittadini Sostenibili sono realtà radicate da anni nel territorio e in prima linea per il “cambio di abitudini” per portare i genovesi verso un consumo più consapevole dell’impatto antropico sulla natura e sulla società.
«Ci aspettiamo di avere con noi durante la serata molti giovani perché loro sono il futuro e i veri protagonisti del cambiamento – dice Gabriella Papone – negli anni abbiamo constatato sempre maggiore interesse, preoccupazione e partecipazione dei ragazzi alle tematiche ambientali e della sostenibilità. L’incontro di venerdì è un’occasione unica per i ragazzi per conoscere davvero, faccia a faccia, i protagonisti di quel mondo equo e rispettoso degli ecosistemi per cui loro stessi sono scesi in piazza in questi mesi».
Bottega Solidale
Bottega Equosolidale è un’organizzazione senza fini di lucro che opera per la promozione dell’economia solidale attraverso il commercio Equo Solidale, la Finanza Etica e Attività Culturali e Educative. Presente a Genova dal 1990, socia del consorzio di Altromercato, monitorata da Equo Garantito, conta oggi oltre 1300 soci, 60 volontari e 15 lavoratori. I principi fondamentali del nostro impegno sono inseriti dal 2015 nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Bottega Solidale promuove un modello di economia e mercato, rispettoso verso l’uomo, verso il lavoro e l’ambiente, diffondendo i valori e gli strumenti per costruire un’economia che mette al centro la dignità della persona, nella convinzione che le scelte quotidiane dei consumatori possano contribuire al cambiamento sociale e portare un mondo migliore.
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