Un bando da 15,2 milioni per la Liguria dai fondi Pnrr Cultura per l’architettura e il paesaggio rurale.
«La novità rispetto al bando borghi, per esempio − spiega l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo − è che questo bando è rivolto ai privati, al terzo settore, alle pmi, con l’obiettivo di conservare i manufatti architettura rurale.
Le domande vanno presentate a partire dal 30 di aprile sino al 21 maggio sul sito portale-paesaggirurali.cdp.it.
«Sarà una procedura a sportello − ricorda Cavo − in cui una commissione valuta l’ammissibilità, ma non ci sarà graduatoria di merito, quindi diventa importante la velocità con cui fare domanda». Basta raggiungere un punteggio minimo di almeno 60 dei 100 punti messi a disposizione. La valutazione dell’ammissibilità e l’attribuzione del punteggio di merito saranno effettuate da un’apposita commissione nominata dalla Regione con successivo atto del dirigente del settore Cultura e spettacolo di cui farà parte anche un rappresentante del ministero della Cultura
Per un singolo progetto il finanziamento massimo previsto è di 150 mila euro come valore massimo di copertura dell’80% del progetto. Il 100% di rimborso è concesso solo per immobili vincolati come di interesse culturale.
Esempi di possibili interventi
Edifici rurali desitati ad abitazione o ad attività funzionali all’agricoltura (mulini, frantoi eccetera), che abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico costruttive e nei materiali tradizionali impiegati. Anche fienili, ricoveri, stalle, essiccatoi, forni, pozzi, recinzioni, sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco. Manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, edicole votive), dei mestieri della tradizione.
«Teoricamente potremmo soddisfare almeno un centinaio di progetti − calcola Cavo − nel caso fossero presentate solo domande da 150 mila euro».
Cassa depositi e prestiti ha messo a disposizione un help desk, la Regione Liguria pubblicherà le faq e ha favorito un webinar con un funzionario di Cdp messo a disposizione con un finanziamento del Mef.
Per la compilazione del bando è previsto il meccanismo di delega al professionista, essendo un bando principalmente legato a progetti di ristrutturazione e quindi più facilmente adatto a un tecnico (architetto, ingegnere, geometra). Necessaria la firma digitale.
Possono partecipare le imprese (anche individuali) che non superino una contribuzione del deminimis di 200 mila euro.
Per quanto riguarda gli enti di terzo settore i finanziamenti possono riguardare beni pubblici
in gestione per almeno 5 anni. La proprietà deve essere precedente al 31 dicembre 2020.