Significativa espansione dei volumi, progressiva accelerazione del recupero della redditività core e riduzione della perdita sono i dati salienti dei risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2021 approvati dal cda di Banca Carige.
La perdita si riduce a 90 milioni di euro rispetto ai 279 milioni dell’anno precedente, sostanzialmente in linea con l’obiettivo di chiusura fissato a budget.
Si registrano:
decisa crescita nella top line dei ricavi (margine di interesse + commissioni nette): +12,7% annuo; margine di interesse +15,1%; commissioni nette +11,2%; oneri operativi in strutturale riduzione: -3,5% annuo; spese per il personale -8,0% (-11,2% il dato del quarto trimestre rispetto allo stesso periodo del 2020); spese amministrative della gestione corrente -1,5% (-10,1% quarto trimestre 2021 rispetto al quarto trimestre 2020); margine operativo lordo nuovamente positivo: +18,9 milioni vs -34,4 milioni del 20201.
I conti presentano inoltre una eccellente performance del risparmio gestito rispetto alla media di mercato : +11,8% la raccolta netta del gruppo rispetto al +6,1% medio del mercato. Crescono, in maniera sostenibile, i finanziamenti a famiglie e imprese, a 11,7 miliardi(+1,8%). Crescono in misura rilevante il credito al consumo (+56,8%) e i prodotti di bancassurance (+52,1%). Npe ratio lordo è al 5,0% e netto al 2,6%, il coverage medio del portafoglio deteriorato è al 50,0% (51,3% inclusi i write-offs).
Anche nel corso dell’esercizio 2021 non sono stati contabilizzati circa 28 milioni di Dta (Deferred Tax Assets), portando il totale Dta fuori bilancio a circa 519 milioni.
Francesco Guido, amministratore delegato di Banca Carige, commenta così i risultati: «L’energia e la grande determinazione del personale di Banca Carige hanno consentito di valorizzare il riconfermato rapporto fiduciario con i clienti e di avanzare ulteriormente nel progetto di rilancio commerciale, mantenendo una velocità sempre superiore alla media del sistema. Questo sforzo è tanto più meritorio considerando le eccezionali avversità e gli imprevisti affrontati. Al personale e ai clienti il mio ringraziamento più grande».
Intanto la due-diligence in corso di svolgimento potrebbe condurre alla formalizzazione di una binding offer entro il 15 febbraio e alla definizione di un contratto di acquisizione da parte di Bper Banca della partecipazione di controllo detenuta dal Fitd in Banca Carige.