Alle 11 di questa mattina il titolo di Carige in Borsa segna -11,30%, dopo essere stata riammessa agli scambi successivamente a fermata in volatilità a 0,7996 euro
Ieri sera il socio di controllo di Carige, il Fondo interbancario di tutela dei depositi, ha annunciato la concessione di un periodo di esclusiva di quattro settimane a Bper , che offre 1 euro per il pacchetto di controllo (80%) nelle mani del Fitd e successivamente lancerà un’opa sulle quote di minoranza a 0,80 euro. Ed è proprio il prezzo fissato per l’opa, considerato troppo basso dagli investitori, che fa scendere il titolo della banca ligure in Borsa.
La banca modenese lo scorso 14 dicembre aveva aveva presentato un’offerta non vincolante in cui proponeva l’acquisto del pacchetto di controllo di Carige a 1 euro, dichiarava di voler lanciare un’opa a 0,80 euro sul restante 20% e chiedeva al Fitd una ricapitalizzazione preventiva di 1 miliardo.
Giovedì 16 il fondo aveva sospeso il giudizio, alla luce dell’incompatibilità tra la proposta e il proprio statuto che consente iniezioni di capitali soltanto fino a 600-700 milioni. Martedì 18 Modena si era dichiarata disponibile a rimodulare l’offerta in regime d’esclusiva. Poi sono sopraggiunte le festività e sono scesi in campo anche Crédit Agricole e il Fondo Cerberus e il titolo di Carige in Borsa era salito. Bper ha quindi rilanciato abbassando a 530 milioni la domanda di capitale, in linea con le richieste del fondo ma non ha ritoccato il prezzo dell’opa, come molti speravano.
Intanto il titolo di Bper è in rialzo dell’1,72%.