Avvio poco mosso per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib avvia le contrattazioni in progresso dello 0,06% a 27.460 punti. Partono fiacche anche le principali Borse europee, con l’eccezione di Londra che ha iniziato gli scambi in deciso rialzo: l’indice Ftse 100 sale dello 0,87% a 7.436 punti. A Francoforte il Dax cede lo 0,07% a 15.952 punti e a Parigi il Cac 40 flette dello 0,03% a 7.179 punti.
La Borsa di Tokyo termina gli scambi in negativo con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto a pochi giorni dall’inizio del periodo di festività in Giappone, quando l’indice di riferimento è ai massimi in un mese. In chiusura il Nikkei cede lo 0,56% a quota 28.906,88 e segna una perdita di 162 punti.
A Milano spiccano tra i principali rialzi Bper, +1,41%, Moncler (+1,28%) e Terna (+0,59%). In flessione Cnh (-0,81%), Atlantia (-0,59%) e Hera (-0,49%).
Per quello che riguarda i cambi, l’euro è scambiato a 1,1301 dollari con un calo dello 0,08%. La moneta unica passa di mano a 129,9000 yen con un aumento dello 0,03%.
Prezzo del petrolio in crescita questa mattina sui mercati delle materie prime: il barile di
greggio con consegna a febbraio passa di mano a 76,17 dollari con un aumento dello 0,25% mentre il Brent sempre con consegna a febbraio è scambiato a 79,23 dollari al barile con un aumento dello 0,39%.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund tedeschi: il decennale italiano apre a 134 punti, il rendimento annuo del titolo italiano è all’1,1%.