Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che ha terminato a +0,73% (26.041 punti), l’All Share ha terminato a +0,78% (28.543 punti), mentre il Ftse Italia Growth ha guadagnato lo 0,90% (11.140 punti).
I mercati respirano dopo i pesanti ribassi di venerdì legati alla variante Omicron del Covid. Tra i titoli in rialzo Moncler (+3%), Stmicroelectronics (+2,59%) ed Eni (+2,34%). In calo Telecom Italia (-1,96%) e Diasorin (-1,18%).
Anche in Europa le chiusure sono state in rialzo: il Cac 40 di Parigi ha termianto a +0,54% il Ftse 100 di Londra è il migliore con +0,9%, il Dax 40 di Francoforte segna +0,15%.
Quotazioni del petrolio in aumento dopo il tonfo di venerdì. Il contratto gennaio del Wti, che venerdì aveva ceduto il 13% a 68,15 dollari (la seduta peggiore da aprile 2020), rimbalza del 6,9% a 72,85 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza sale del 5,64% a 76,82 dollari.
Nei cambi l’euro è tornato sotto la soglia di 1,13 dollari e si attesta a 1,1270 (contro 1,1311 di venerdì). Vale inoltre 128,14 yen (128,25 venerdì).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 129 punti base (+0,48%). Il rendimento è a +0,93%.