Medicina di genere tra etica, prevenzione e consapevolezza. Sarà il tema del convegno organizzato dal Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere della Uil Liguria, in programma lunedì 22 novembre alle 14,30 nella sede della Camera di Commercio di Genova.
Fattori come il genere, l’ambiente, gli stili di vita e le condizioni socio-economiche determinano la salute di un individuo. A queste differenze corrispondono prevenzione e orientamento terapeutico differenti. «È importante cominciare un percorso informativo e formativo che possa portare la medicina di genere ad essere una vera e propria disciplina degli studi in medicina e psicologia – spiega Sheeba Servetto, segretaria regionale confederale Uil Liguria e responsabile del coordinamento ligure delle Pari Opportunità – Il nostro territorio ha una popolazione femminile longeva, vogliamo accompagnare l’intero percorso di vita con un approccio alla salute consapevole».
L’iniziativa prevede tre panel di approfondimento che comprenderanno le tre fasi della vita del genere femminile. Il primo sarà dedicato alla prevenzione e alla salute riproduttiva delle donne e vedrà gli interventi di Mercedes Bo, presidente Aied Genova, Luisella Battaglia, membro Comitato nazionale Bioetica, Flavia Adalgisa Distefano, psicologa. Il secondo panel parlerà di lavoro e salute con Anna Maria D’Angelo, segretaria generale Uiltemp Piemonte e Barbara Bavastro, coordinatrice regionale Pari Opportunità Uil Fpl Liguria. Il terzo panel riguarderà i costi della salute tra prevenzione e invecchiamento: ne parleranno Giovanna Badalassi, economista e Franco Manti, sociologo e docente universitario Unige. Chiuderà il convegno Sonia Ostrica, coordinatrice nazionale Pari Opportunità della Uil.