Avvio poco mosso per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in flessione dello 0,03% a 27.815 punti. Tra i titoli in rialzo Amplifon (+1,7%) e Moncler (+1,48%), in calo Eni (-2,1%) e Ferrari (-1,1%).
Avvio di seduta incerto per le principali Borse europee. A Parigi l’indice Cac 40 cede lo 0,03% a 7.155 punti, a Londra il Ftse 100 perde lo 0,3% a 7.269 mentre a Francoforte il Dax sale dello 0,07% a 16.262 punti.
Seduta negativa per le Borse asiatiche. Ad alimentare l’avversione al rischio sui listini contribuiscono i timori per gli effetti di una possibile accelerazione nella riduzione degli aiuti e nel rialzo dei tassi da parte delle banche centrali. Tokyo ha ridotto le perdite allo 0,3% dopo le indiscrezioni del quotidiano Nikkei su un piano di stimolo del governo da 55,7 trilioni di yen (488 miliardi di dollari).
Petrolio in netto calo questa mattina dopo la notizia secondo cui la Cina starebbe valutando il rilascio delle proprie riserve di petrolio.
Il Wti perde l’1,06%, attestandosi a 77,53 dollari al barile, il minimo delle ultime sei settimane. Il Brent scende invece a 79,84 dollari, con un calo dello 0,55%.
Nei cambi l’euro è stabile rispetto al dollaro in avvio di giornata.
La moneta unica segna 1,1318 dollari, con una variazione minima pari a -0,01%. Poco mosso anche confronti dello yen a 129,17 (+0,02%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 122 punti in lieve aumento. Il rendimento è a +0,91%.