I lavoratori Unipol saranno in sciopero domani, giovedì 4 novembre, per protestare contro il rientro di massa dal lavoro agile. Lo sciopero è indetto dalle sigle First Cisl, Fisac Cgil, Fna-Snfia, Uilca Uil del Gruppo Unipol.
“Le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Unipol – si legge nella nota congiunta – a partire dal 4 novembre saranno obbligati al rientro in presenza senza gradualità e senza un accordo strutturale sul lavoro agile. Dopo un primo sciopero avvenuto lo scorso 22 ottobre e numerose proteste, sempre con le stesse motivazioni, anche a Genova domani si terrà un presidio, dalle 7,30 alle 10 in via 5 dicembre 3, presso il palazzo Siat”.
First Cisl, Fisac Cgil, Fna-Snfia, Uilca Uil Gruppo Unipol, che in Liguria conta circa 250 lavoratori, chiedono un accordo sindacale strutturale sul lavoro agile che tuteli gli addetti dal punto di vista della sicurezza.
“Volontarietà, alternanza, diritto alla disconnessione e presa in carico delle esigenze dei lavoratori fragili, della genitorialità e dei caregiver sono alcune delle richieste che da diverse settimane le organizzazioni sindacali portano all’attenzione del Gruppo Unipol – prosegue la nota – E ancora: ripristino parcheggi, garanzie di agibilità e sanificazione di tutti gli stabili ed arredi, il rispetto del distanziamento sociale, l’organizzazione degli ingressi e degli uffici oltre alla presenza di dispositivi di sicurezza anti Covid e un sistema di areazione adeguato”.