Chiusura in rosso per le principali Borse europee, che hanno risentito del crollo dei listini di Hong Kong e Shanghai. I mercati d’altra parte guardano soprattutto alla riunione della Fed di indomani per le questioni di politica monetaria. Lo Stoxx 600 ha segnato un calo dello 0,51%. Auto, retailer e tech i settori più penalizzati. L’Ibex di Madrid segna -0,87%, il Cac 40 di Parigi -0,71%, il Dax 30 di Francoforte -0,64%, il Ftse 100 di Londra -0,41%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib -0,83% (Ftse Italia Star -0,75%, Ftse Italia All Share -0,78%, Ftse Aim Italia +0,03%. In crescita lo spread Btp/Bund, a 110 punti (variazione +1,42%, rendimento Btp 10 anni +0,62%, rendimento Bund 10 anni -0,48%).
A Piazza Affari brilla Campari (+3,16%), grazie all’accelerazione delle vendite nel secondo trimestre favorito dalla riapertura dei locali. In netto calo Stm (-2,44%), maglia nera del Mib, in linea con l’andamento del settore a livello europeo. Fuori del listino principale Banca Carige, tornata in Borsa dopo due anni, segna in asta di chiusura un prezzo di 0,6318 euro, in calo dello 57,8% rispetto agli 1,5 euro dell’ultimo prezzo registrato a dicembre 2018 corretto in base al raggruppamento delle azioni avvenuto successivamente. La capitalizzazione, allora inferiore ai 90 milioni, è di circa 480 milioni di euro.
Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro segna 1,1833 (1,1809 questa mattina). Dollaro/yen a 109,6 (da 110,15). Euro/yen a 129,72 (da 1302,24).
Petrolio stabile con il Brent settembre a 74,5 dollari al barile e il Wti settembre a 71,7 dollari al barile