Undici anni dopo la posa della prima pietra avvenuta a maggio 2010, e a quasi vent’anni dalla presentazione del progetto avvenuto 2002, è stato aperto il cantiere per la conclusione dei lavori della piscina di Santa Caterina a Sarzana.
La piscina sarà a disposizione entro fine 2022.
Questa mattina il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore regionale ai lavori pubblici Giacomo Giampedrone e dell’assessore regionale allo sport Simona Ferro ha aperto il cantiere sito in via Cisa, dando così l’avvio alla fase conclusiva dei lavori per il completamento della struttura sportiva.
«Restituire un orizzonte di normalità di questa città è anche concludere cantieri infiniti – ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli – la piscina di Santa Caterina, per i sarzanesi, era ormai diventata il simbolo di una politica degli annunci e delle opere incompiute: ora vogliamo che diventi quella di una politica concreta, che lavora senza troppe chiacchiere per risolvere i problemi e offrire nuove opportunità ai suoi cittadini. Sin dal nostro insediamento, di fronte alla concreta possibilità di perdere un finanziamento Cipe se non avessimo affidato i lavori entro 18 mesi, abbiamo ricercato ulteriori finanziamenti che mancavano al quadro economico per affidare nei brevissimi termini la progettazione definitiva, esecutiva e i lavori. Lo abbiamo fatto, e oggi apriamo un cantiere che la città aspettava davvero da troppo tempo e che troppe volte era stato annunciato. Rimarginiamo una ferita aperta di Sarzana».
La gara indetta da Ire (stazione appaltante per conto del Comune di Sarzana) è stata vinta dall’Ati-capogruppo F&D Costruzione di Perella Federico &C sas.
Sarzana ha prima ottenuto uno stanziamento da parte di Regione Liguria da 300 mila euro con il quale ha potuto garantirsi il finanziamento del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di 1,5 milioni grazie all’affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2019 che altrimenti sarebbe stato perduto.
Grazie a una rimodulazione del Fondo Strategico regionale e a un ulteriore stanziamento dedicato proprio all’impianto natatorio sarzanese di ulteriori 300 mila euro da parte di Regione Liguria è stato possibile per l’amministrazione proseguire il percorso tecnico-amministrativo e arrivare oggi all’apertura del cantiere per la conclusione dei lavori dell’impianto natatorio.
Il quadro economico del progetto definitivo dell’opera prevede un investimento totale per importo lavori di euro 2.208.505,86 di cui oltre 600 mila euro provenienti dal Fondo Strategico regionale, oltre 105 mila di finanziamenti comunali e 1,5 milioni di euro dalla delibera CIPE 57 del 2016.
Il comitato d’indirizzo del Fondo Strategico Regionale ha previsto la rimodulazione del contributo inizialmente previsto per complessivi 603.088,36 euro. Le opere di completamento riguardano la realizzazione delle gradinate e dei collegamenti pedonali e carrabili di accesso all’impianto, il completamento delletamponature esterne e delle tramezzature interne, dei rivestimenti e delle finiture, degli impianti di climatizzazione e idrici, di trattamento delle acque della piscina e di scarico, degli impianti elettrici e di illuminazione. La durata dei lavori prevista è di circa 12 mesi. Nel 2010 la posa della prima pietra, nel 2015 la rinuncia a un co-finanziamento regionale di circa 500 mila euro e nel 2016 il finanziamento Cipe.
Una volta realizzata la struttura sarà non solo al servizio dei sarzanesi, ma avrà un bacino d’utenza di interesse sovracomunale, esteso a tutta la Val di Magra.