«In merito alla protesta dei lavoratori Ilva in corso a Genova per la cassa integrazione chiesta dalla azienda, ho sentito telefonicamente poco fa il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Il ministro ha ribadito la volontà del governo di procedere con tutti gli investimenti necessari a salvaguardare e rilanciare la filiera nazionale dell’acciaio. Si attende ora la sentenza del Consiglio di Stato che faccia chiarezza sul quadro normativo di riferimento per avviare tutti i passaggi necessari all’ingresso dello Stato per il tramite di Invitalia nella compagine azionaria del Gruppo Ilva».
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alla protesta dei lavoratori ex Ilva in corso a Genova.
«Pur comprendendo la stanchezza dei lavoratori per il perdurare del lungo periodo di incertezza – aggiunge Toti – auspico che cessino le azioni di protesta in corso, che stanno arrecando grave danno a cittadini e imprese di una città, Genova, e di una Regione, la Liguria, già duramente provata dalla pandemia e dalla conseguente crisi. Ritengo ingiusto che legittime rivendicazioni sindacali vadano a danno di altri lavoratori. Del colloquio ho informato poco il Prefetto di Genova Franceschelli perché possa farne conto alle delegazioni sindacali che incontrerà in mattinata».