Chiusura in calo per le borse europee, caute in attesa dei dati sull’inflazione dell’eurozona (1 giugno) e del rapporto mensile sul mercato del lavoro Usa (4 giugno) e prive della bussola di Wall Street, chiusa per festività come quella di Londra. Parigi segna -0,63%, Francoforte -0,57%, Madrid -0,80%. In controtendenza Milano, che ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib +0,01%, Ftse Italia All Share +0,11%, Ftse Aim Italia +0,92%, anche grazie alle considerazioni del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sulla ripresa italiana. Secondo Visco nel corso dei prossimi mesi, con il prosieguo della campagna vaccinale, vi potrà essere un’accelerazione e nella media dell’anno l’espansione del pil potrebbe superare il 4%’. In riduzione frazionale lo spread Btp/Bund, a 104 punti (variazione -0,09%, rendimento Btp 10 anni +0,86%, rendimento Bund 10 anni -0,18%)
A Piazza Affari in netto rialzo Atlantia (+2,84%) nel giorno in cui l’assemblea dei soci ha approvato la cessione di Autostrade per l’Italia alla cordata Cdp-fondi. In giornata sono arrivate le notizie relative a tre altrettante opa. Generali (-0,18%), ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto totalitaria su Cattolica (+15,11%) a 6,75 euro per azione. Il fondo spagnolo Asterion punta a Retelit (+14,7%), quando Fly ha alzato il prezzo dell’Opa su Carraro (+1,61%).
Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,222 dollari (1,2194 in avvio e 1,2193 venerdì in chiusura) e a 133,852 yen (133,78 e 133,97), quando il dollaro vale 109,4845 yen (109,70 e 109,87).
In rialzo il prezzo del petrolio sulla prospettiva di un aumento della domanda di carburante nel prossimo trimestre, con le riaperture e la ripresa dei viaggi. Il contratto consegna luglio sul Wti si attesta a 66,97 dollari al barile (+0,98%) e quello consegna agosto sul Brent del Mare del Nord a 69,43 dollari al barile (+1,03%).