Rifiuti elettrici e ingombranti abbandonati sulla strada panoramica di Ceriale: non è il primo episodio del genere. Tanto che l’amministrazione comunale, nel piano di rafforzamento della videosorveglianza, ha previsto nuove telecamere nell’area proprio per individuare i possibili responsabili di discariche abusive.
Il progetto di videosorveglianza per la zona avrà un collegamento diretto con la polizia locale e le forze dell’ordine nell’ambito dei complessivi controlli sul territorio e l’attivazione arriverà a breve non appena saranno completate le verifiche sui dispositivi tecnici del nuovo impianto.
Il Comune di Ceriale ha investito 40 mila euro del proprio bilancio per realizzare e concretizzare il potenziamento della videosorveglianza, anche con riferimento a vecchie e nuove situazioni critiche lungo la strada panoramica: «Si tratta di tutelare un’area di pregio e di grande valore paesaggistico per Ceriale, di richiamo turistico e che avrà un futuro ancora più importante con lo sviluppo delle attività outdoor che da quella zona partono con sentieri e itinerari verso ponente e levante», sottolinea il sindaco Luigi Romano.
«Questi episodi di degrado ambientale devono finire e come amministrazione comunale non vogliamo più tollerare e sopportare», conclude il primo cittadino cerialese.
“Grazie alle segnalazioni e all’ottima collaborazione con la Sat abbiamo provveduto al ritiro di tutto il materiale da discarica, con un intervento di pulizia e bonifica dell’area: sono state portate via lavatrici, copertoni, motorini e scarti di lavorazione edilizia e altri materiali da rifiuto”, aggiungono in una nota congiunta il vicesindaco e assessore Luigi Giordano e l’assessore comunale Eugenio Maineri, che hanno recentemente svolto un sopralluogo in tutta l’area, accompagnati dall’agente della polizia locale con delega all’ambiente Franco Villa.
«Siamo certi che le nuove telecamere saranno un forte deterrente per malintenzionati che continuano ad abbandonare rifiuti in quella zona: il potenziamento previsto per la strada panoramica porterà a un notevole rafforzamento dei controlli. I furbetti dei rifiuti abbandonati avranno quindi vita breve», concludono gli assessori.