La Borsa di Milano apre a -0,4% con il Ftse Mib a a quota 22.955 punti. In flessione anche le principali piazze europee, in scia a Wall Street: Parigi cede lo 0,5% con il Cac 40 a quota 5.800 punti. Francoforte perde lo 0,46% con il Dax a quota 14.015 punti. Londra segna un -0,53% con il Ftse 100 a 6.638 punti.
Sul mercato resta l’incertezza legata al Covid e alla corsa ai vaccini per superare l’epidemia. Sotto la lente il meeting dell’Opec. In agenda anche i dati sul tasso di disoccupazione e delle vendite al dettaglio nell’Eurozona.
Giù anche le Borse di Asia e Pacifico: Tokyo lascia sul terreno il 2,13%, Shanghai il 2,05%, Shenzhen il 2,9%, Hong Kong l’1,87%, Seul l’1,28%. La meno pesante è Sydney (-0,84%).
A Piazza Affari positive Tim (+2,32%), e gli energetici (Enel +1,64%, Italgas (+0,94%). Giù StMicroelectronics (-2,24%), Finecobanck (-1,52%) e Ferrari (-1,40%).
Avvio di giornata in leggero calo per l’euro sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 120,54 sula dollaro rispetto ai valori di 120,66 di ieri sera a New York. Sullo yen la moneta unica passa di mano a quota 129,16.
Lo spread in apertura segna 104 punti base. Stamane il rendimento del titolo decennale italiano è allo 0,74%.
Quotazioni del petrolio in rialzo sul mercato after hour di New York dove il greggio wti guadagna lo 0,41% a 61,53 dollari al barile. Il Brent sale dello 0,55% a 64,41 dollari.