Avvio di seduta positivo per Milano e le principali Borse europee. In attesa delle conclusioni degli incontri del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi per la formazione del nuovo governo, a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,48% a 23.408 punti. Nel resto d’Europa, Londra guadagna lo 0,62% a 6.571 punti, Parigi sale dello 0,49% a 5.719 punti e Francoforte segna un +0,37% a 14.063 punti.
Chiusura in rialzo per le principali borse di Asia e Pacifico: tra le principali piazze, Tokyo ha guadagnato lo 0,19%, Shanghai l’1,43% Shenzhen l’1,75%.
A Milano focus sui bancari, con Mediobanca in testa grazie ai positivi risultati della trimestrale, oltre le previsioni, con utile netto superiore ai 200 milioni: il titolo guadagna oltre l’1%. Bene anche Bper (+2,6%) e Unicredit (+1,2%). Fuori dal listino principale perde oltre il 2% Mps, dopo i conti del 2020 in rosso di 1,7 miliardi.
I cambi: euro sostanzialmente stabile sul dollaro nei primi scambi della mattinata, la moneta unica vale 1,2125 dollari, segnando un rialzo minimo dello 0,05%. Poco mosso anche il cambio con lo yen a 126.79 (+0,02%).
Oro in rialzo sui mercati internazionali. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,34% a 1.844,5 dollari l’oncia.
Il petrolio è in calo questa mattina dopo il rialzo segnato ieri. Il Wti americano si attesta a 58,17 dollari al barile, con una variazione negativa dello 0,33%, mentre il Brent scende a 60,93 dollari, in calo dello 0,26%.
Stabile in avvio lo spread tra Btp e Bund, che apre a 96 punti base. In lieve rialzo il rendimento del Btp a 0,52%.