Chiusura debole per le borse europee, oggi prive di stimoli rilevanti e in attesa del voto di questa sera del Parlamento europeo sul regolamento del Recovery Plan, con Milano che rallenta dopo il rally dei giorni scorsi. Madrid segna -1,44%, Londra +0,12%, Parigi+0,10%, Francoforte -0,34%. PiazzaAffari ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,51%, Ftse Mib -0,54%, Ftse Aim Italia +0,02%. Sostanzialmente stabile lo spread Btp/Bund, attestato sui 95 punti (variazione -0,13%, rendimento Btp 10 anni +0,50%, rendimento Bund 10 anni -0,45%).
A Milano titoli, in testa al Mib si è piazzata Diasorin (+2,93%), mentre il settore attende possibili operazioni di m&a con protagonista l’americana Quidel. In coda le utility, che hanno scontato la debolezza del settore in Europa, e Nexi (-3,12%).
Debole il petrolio: il Wti marzo sale dello 0,10% a 58,03 dollari al barile e il Brent aprile che cresce dello 0,46% a 60,84 dollari.
Sul fronte dei cambi l’euro viene scambiato a 1,2094 dollari (da 1,2038 ieri in chiusura), mentre vale 126,464 yen (dai 126,64 precedenti). Il dollaro/yen vale 104,56 (da 105,22).