Dalla collaborazione tra Santagata 1907 e Fos Greentech (controllata da Fos spa) nasce “Piano Green”, start-up per soluzioni intelligenti in ambito agricolo. La newco sarà incentrata sulla commercializzazione del sistema “Microcosmo” e delle trappole smart “Eye -Trap”.
Santagata 1907 , con sede a Genova, è specializzata, dal 1907 nella selezione e commercializzazione di oli di oliva ed extravergini di alta qualità con i marchi “Santagata” e “Frantoio Portofino” . Fos è una pmi genovese di consulenza e ricerca tecnologica, quotata nel segmento Aim di Borsa Italiana. Insieme condivideranno le competenze di processo e quelle tecnologiche per promuovere e commercializzare soluzioni di smart agricolture.
Microcosmo è un sistema sistema brevettato utile ai laboratori pubblici e privati del settore agroalimentare per simulare, in un ambiente indoor altamente innovativo, la coltura in campo. È un brevetto Fos in contitolarità con Enea di cui la newco ha concordato l’esclusiva per la commercializzazione. Altro prodotto che verrà commercializzato da Piano Green è rappresentato dalle trappole smart Eye-Trap, nate nei laboratori di ricerca e sviluppo di Fos, utili al settore agricolo per controllare e monitorare in modo intelligente e tempestivo la lotta fitosanitaria.
La gestione di Piano Green coinvolgerà il personale Fos, nella gestione operativa, tecnica e produttiva, e del personale Santagata nella gestione dell’attività di processo. Piano Green sarà seguita, per le attività di sviluppo business, da Fabienne Moretta, dottore agronomo, già impegnata nella direzione e gestione strategica dell’azienda viti-vinicola fondata da Nils Liedholm.
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano (Polimi) il mercato italiano dell’agricoltura 4.0 continua a crescere, ha raggiunto nel 2019 un valore di 450 milioni di euro (+22% rispetto al 2018, il 5% del mercato globale), con la maggior parte della spesa concentrata in sistemi di monitoraggio e controllo (il 39% della spesa), software gestionali (20%) e macchinari connessi (14%), seguiti da sistemi di monitoraggio da remoto dei terreni (10%), di mappatura (9%) e di supporto alle decisioni (5%).
Matteo Pedrelli, vicepresidente e amministratore delegato di Fos spa, dichiara: «Il Green Deal europeo sta influenzando il settore primario che avrà un ruolo chiave nella realizzazione della nuova visione di futuro digitale e sostenibile. Nel corso degli ultimi anni abbiamo realizzato numerosi progetti in ambito smart agriculture che ci consentono di avere un vantaggio competitivo nel supportare il settore del food con soluzioni solide e operative».
«La sostenibilità dei servizi digitali – dice Enrico Botte, amministratore delegato di Fos spa– è un obiettivo primario per la nostra azienda. Piano Green offre soluzioni tecnologiche di analisi e monitoraggio dati, legate alla bioprotezione delle coltivazioni ma anche degli esseri umani, come nuovi strumenti utili per progettare ambienti e città eco sostenibili».
Secondo Cristina Santagata, amministratore delegato di Santagata 1907 spa e di Raineri spa, «Il settore della produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, nel quale operiamo, da un lato risente della tradizione e di consuetudini consolidate nel tempo, dall’altro lato, vive di continue innovazioni. Con la nascita di Piano Green intendiamo concorrere con le nostre competenze al percorso di innovazione – anche tecnologica – che il nostro settore e, più in generale, quello agroalimentare oggi hanno l’opportunità di affrontare. Grazie alla collaborazione con un’azienda tecnologica come Fos che opera nel nostro territorio e con la quale condividiamo i valori dell’innovazione e dello sviluppo green, rispondiamo all’esigenza di rendere i processi produttivi sempre più “intelligenti” grazie alle sinergie tra tecnologia e agricoltura, per una produzione agricola sostenibile e di qualità, responsabile dell’ambiente in cui opera e attenta al consumatore finale».