Avvio di seduta positivo per le principali Borse europee: Parigi sale dello 0,3%, Londra guadagna lo 0,12% a 6.718 punti. Francoforte +0,24%. Partenza col segno più anche per Milano, maglia rosa nel continente, incoraggiata dalla fiducia del governo al premier Giuseppe Conte: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,57% a 22.569 punti.
Più contrastate le asiatiche in chiusura: nel giorno del giuramento del nuovo presidente Usa Joe Biden, che ha messo a punto una propria agenda per l’inizio del suo mandato, Tokyo chiude le contrattazioni con il segno meno (-0,34%), Taiwan cede lo 0,45%. Positive invece Shanghai (+0,47%) e Shenzhen (+1,43%).
A Piazza Affari, dopo i primi scambi, spicca A2A (+2,53%) dopo il piano industriale che prevede 16 miliardi di investimenti al 2030, salgono anche Unicredit (+2,43%), Stm (+1,89%) e Pirelli (+1,43%). Positiva anche Poste Italiane in avvio (+1,5%) dopo l’annuncio dell’accordo per rilevare il 51% della cinese Sengi Express. Tra i principali ribassi Hera (-1,05%), Exor (-0,7%), Enel (-0,69%).
I cambi: l’euro scambia a 1,2154 contro il biglietto verde a fronte della quotazione di 1,2127 di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Stabile il cambio sullo yen con l’euro a quota 126.
Quotazioni del petrolio in rialzo sul mercato after hour di New York. Il greggio Wti passa di mano a 53,45 dollari al barile, lo 0,8% in più rispetto alle quotazioni di ieri sera. Il Brent sale a 56,34 dollari al barile (+0,7%).
Lo spread tra Btp e Bund si allarga a quota 110 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark in flessione a 0,58%.
Oro in crescita sui mercati asiatici: il metallo prezioso passa di mano a 1.854 dollari l’oncia (+0,7% rispetto ai valori della vigilia).