La Borsa di Milano apre in deciso calo. Il primo Ftse Mib lascia sul terreno l’1,59% a 19.645 punti. Solo Inwit è in nero a +0,11%. Nel listino principale sono tutti in ribasso in primis Telecom Italia (-3,03%), Mediobanca (-2,43%) e Generali (-2,11%).
Avvio negativo anche per le Borse europee che cedono in scia alle indicazioni arrivate dalla Fed che intende mantenere i tassi di interesse vicini allo zero fino al 2023. Francoforte lascia sul terreno l’1,47% con il Dax a 13.060 punti. Parigi cede l’1,35% con il Cac 40 a 5.005 punti. Londra segna un -0,98% con il Ftse 100 a 6.018 punti.
Borse asiatiche in calo sulla scia della nuova chiusura negativa di Wall Street dopo i segnali che arrivano dalla Fed sulla volontà di mantenere i tassi d’interesse vicini allo zero fino al 2023. Tra le singole Piazze Tokyo cede lo 0,67%.
Oggi si attendono le decisioni della Bank of England in un momento cruciale per l’economia britannica che rischia una Brexit senza un accordo con l’Europa. In agenda poi il saldo della bilancia commerciale italiana di luglio, l’indice dei prezzi al consumo di luglio dell’eurozona. Dagli Usa in calendario le richieste di sussidi di disoccupazione e l’indice di produzione della Fed di Filadelfia.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York dove i prezzi del greggio Wti di riferimento cedono l’ 1,29% a 39,63 dollari al barile. Scende anche il Brent che perde l’1,,16% a 41,73 dollari al barile.
Avvio di mercati valutari in lieve calo per l’euro: la moneta unica europea viene scambiata a 1,1768 sul biglietto verde rispetto al valore di 1,1801 di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Sullo yen l’euro sale leggermente a 123,5.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 143 punti base. Il rendimento è a +0,93%.