Nella presentazione della dichiarazione dei redditi del 2021 in tanti rischiano di non poter portare in in detrazione le spese relative agli oneri al 19%.
La legge di Bilancio 2020 ha stabilito che le detrazione fiscali per le spese saranno detraibili solo se pagate con moneta elettronica (carte di credito/bancomat), bonifico bancario o postale o attraverso assegno bancario o circolare.
Dal 2020 le spese che avranno l’obbligo di pagamento tracciabile per fruire della detrazione Irpef sono:
– visite specialistiche sanitarie private;
– rate del mutuo per la detrazione degli interessi;
– spese di intermediazione acquisto prima casa;
– spese veterinarie;
– spese funebri;
– spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche);
– tasse universitarie ;
‐ canoni di locazione per studenti fuori sede;
– spese per attività sportiva di ragazzi tra i 5 e i 18 anni;
– spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.);
– spese per addetti all’assistenza di non autosufficienti;
– erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici ;
– abbonamento al trasporto pubblico locale
Le uniche spese ancora pagabili in contanti sono relative all’acquisto di farmaci e dispositivi medici e visite ed esami svolti presso una struttura pubblica o privata convenzionata con il sistema sanitario nazionale che potranno ancora essere pagate in contanti.
Grazie a un emendamento al decreto Milleproroghe saranno ancora detraibili le spese effettuate in contanti dal 1 gennaio al 31 marzo 2020. La decisione è riconducibile non solo all’emergenza sanitaria ma anche alla carenza di informazione registratasi sul punto.