La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,62% a 19.519 punti. In ribasso Atlantia (-3,57%), Cnh Industrial (-2,7%) e Leonardo (-2,69%). Guadagnano Italgas (+2,12%) e Campari (+1,06%).
Avvio di seduta negativo per le principali borse europee. Francoforte cede lo 0,78% a 12.390 punti, Parigi lo 0,56% a 4.994 punti e Londra lo 0,43% a 6.354 punti.
Nei mercati asiatici Tokyo ha concluso in rialzo, ai massimi da tre mesi: +0,36%.
Sul fronte macroeconomico in attesa l’indice Markit Pmi delle costruzioni del Regno Unito e le vendite al dettaglio dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti previste le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, il costo del lavoro e la bilancia commerciale.
Il prezzo del petrolio si prende una pausa dopo i rialzi dei giorni scorsi. A pesare sono le divisioni interne all’Opec+ sulla prosecuzione dei tagli alla produzione e i dati sulla domanda Usa non brillanti. Il greggio Wti scende così dell’1,82% a 36,66 dollari. Cala anche il Brent dell’1,15% a 39,33 dollari.
Nei cambi euro in calo all’avvio di seduta. La moneta unica segna un ribasso dello 0,13% a 1,1219 dollari. In Asia lo yen scambia a 122,32.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 191 punti base dopo la chiusura di ieri a 189. Il rendimento è a +1,55%.