La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il Ftse Mib segna un +0,52% a quota 17.144 punti. Tra i titoli in guadagno Diasorin (+4,64%), Atlantia (+1,73%) e Italgas (+1,52%). In calo Campari (-1,09%) e Stmicroelectronics (-1,03%).
Borse europee positive in avvio: Parigi +0,72% a 4.531,34 punti, Francoforte +0,74% a 10.704,35 punti. Più debole Londra che segna un +0,14% con il Ftse 100 a 5.795 punti.
Nei mercati asiatici Tokyo chiude perdendo l’1,15%, penalizzata dalla crisi dell’export in Giappone, con il maggior calo su base mensile degli ultimi 4 anni.
Tra i dati attesi oggi i prezzi alla produzione in Germania, le partite correnti in Eurozona e Oltreoceano l’attività economica Usa (Fed di Chicago).
Affonda il prezzo del petrolio sui mercati dove il Wti del Texas scende sotto i 15 dollari al barile toccando i minimi degli ultimi 21 anni a 14,96 dollari (-18%). L’accordo all’Opec+ sul taglio alla produzione non ha convinto gli investitori secondo cui la domanda, a causa dell’emergenza Coronavirus sta cadendo senza freni e le scorte sono oramai ai massimi. Meno pesante il passivo del Brent (-2,7% a 27,37)
Nei cambi apertura in lieve calo per l’euro. La moneta unica segna 1,084 dollari con un ribasso dello 0,29%. Il cambio euro-yen è sostanzialmente invariato a 117,03.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto schizzando a 231 punti base, dopo la chiusura di venerdì a 225. Il rendimento è a +1,88%.