Il consiglio dei ministri ha approvato la dichiarazione dello stato di emergenza per la città metropolitana di Genova e le province di Savona e della Spezia. Lo stato di emergenza era stato chiesto dalla Regione e da Protezione civile a seguito degli eventi eccezionali meteorologici che hanno coinvolto i vari Comuni liguri dal 14 ottobre all’8 novembre 2019.
«Era un atto che aspettavamo, e di cui avevamo delineato i primi aspetti insieme al capo dipartimento nazionale Borrelli durante la sua visita in Valle Stura a fine ottobre – dichiara Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla Protezione civile – alla valle Stura e Urbe abbiamo poi unito anche i danni nella val Petronio avvenuti poco dopo, a inizio novembre».
La pioggia e il rischio frane non sembrano però fermarsi in Liguria. La nuova ondata di maltempo ha riportato il territorio ligure in stato di allerta gialla. Nella primissima mattina di oggi una frana è scesa da un terreno privato in via del Commercio a Nervi e cinque residenti al primo piano del civico 74 sono state evacuate mentre 12 persone del civico 78 sono state allontanate in via cautelativa. Inoltre, a causa di una frana all’altezza del casello di Genova Aeroporto, il traffico autostradale scorre solo su una corsia.