Le Borse europee chiudono in moderato rialzo – tranne Milano, in rosso – una seduta caratterizzata dalla cautela degli operatori nonostante le ultime dichiarazioni del presidente cinese, Xi Jiping, e di quelloUsa, Donald Trump, sulla possibilità di un esito positivo della negoziazione commerciale tra i due paesi.
Londra segna +1,22% grazie alla debolezza della sterlina, Parigi +0,20%, Francoforte +0,20% a 13.163,88 punti. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share a 25.337,61 punti (-0,01%) e Ftse Mib a 23.259,80 punti (-0,09%). Lo spread Btp/Bund oggi si è allargato, attestandosi sui 154 punti base (variazione +2,50%, rendimento Btp 10 anni +1,18%, rendimento Bund 10 anni -0,36%) da 150 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari exploit di Diasorin (+3,21%) che prosegue nel rialzo avviato a fine ottobre.
Sul fronte dei cambi, l’euro si è indebolito a 1,1028 dollari (1,1059 ieri) e vale 119,83 yen (119,96 ieri), mentre il dollaro/yen è pari a 108,63.
In calo il petrolio: il future a gennaio sul Wti perde l’1,7%, attestandosi a 57,58 dollari al barile.