La Liguria sarà presente al World Travel Market di Londra, il principale evento mondiale per l’industria dei viaggi in programma dal 4 al 6 novembre, con uno stand dentro l’area Enit Italia.
50 mila tour operator presenti, 11 mila buyer, 5 mila espositori, 3 mila giornalisti, più di 180 Paesi rappresentati e la prospettiva di accordi commerciali per 5,5 miliardi di sterline. Questi i numeri della kermesse. Non è un caso che sia stata scelta come trampolino di lancio per un nuovo tipo di promozione virtuale: “Liguria Immersive Experience“, realizzato in collaborazione con l’azienda genovese Ett, esperta del settore: «Applichiamo l’innovazione e la tecnologia virtuale alla bellezza della Liguria, permettendo di aprire lo sguardo sulla Regione – spiega Pietro Paolo Giampellegrini commissario di Agenzia In Liguria – si tratta di una modalità nuova che guarda al futuro e rende protagonista il turista mettendolo al centro dell’emozione dell’esperienza che potrà vivere nella nostra regione, in perfetta linea con quel turismo esperienziale che rappresenta per noi uno degli obiettivi strategici nella promo commercializzazione del prodotto Liguria oltre che uno dei punti di forza per conquistare nuovi spazi sui mercati internazionali». Secondo Giampellegrini la comunicazione statica ormai non è più attuale: «Serve una comunicazione fatta di interazione per essere competitivi sul mercato, dando una preview dell’esperienza che il turista avrà poi sul territorio. Questo è solo l’inizio, una preview di ciò su cui investiremo l’anno prossimo».
Ugo Galassi, di Ett, spiega come funzioneranno materialmente le tecnologie utilizzate per la strategia di comunicazione: «Attraverso un visore cardboard e l’utilizzo di uno smartphone, è possibile immergersi in alcune location e visitarle ruotando lo sguardo a 360°, inoltre sono a disposizione delle cartoline per la realtà aumentata: inquadrando con la fotocamera dell’applicazione installata sul telefono, delle cartoline, si possono sia vedere dei video promozionali, sia oggetti tridimensionali sopra le cartoline». I video per ora riguardano Sanremo, Savona, Genova, Portofino e Portovenere e sono potenzialmente ampliabili nel corso degli anni, facendo riprese ad hoc. Le cartoline invece rappresentano delle tematiche: i borghi della liguria, l’outdoor, la tradizione e l’innovazione e il gusto e gastronomia (in quest’ultimo caso inquadrando comparirà un mortaio in 3D).
Regione Liguria e l’Agenzia regionale di promozione turistica In Liguria incontreranno i professionisti del settore. L’offerta turistica ligure sarà diffusa anche attraverso un fitto calendario di appuntamenti già fissati con gli operatori commerciali e i giornalisti. Nella giornata di apertura, il 4 novembre, dopo il taglio del nastro, la preparazione di un pranzo nello stand di Enit con prodotti liguri e gli incontri con la stampa internazionale. Lo stand ospiterà 10 operatori del territorio.
I 10 operatori presenti
Angiolina’s Farm, Arbaspaa,Beautifuliguria, Consorzio Portofino Coast, Consorzio Servizio Marittimo Del Tigullio, Convention Bureau Genova, Diana Tours, Giada Residence srl, Gruppo Cozzi Parodi, Kitty Tours.
Al fianco di Regione anche la Camera di Commercio di Genova e Genova Gourmet.
«Dopo essere stati a Berlino – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – la nostra presenza a Londra è strategica per presentare una nuova modalità di comunicazione, per invitare i turisti a visitare la nostra regione. Ci candidiamo ad essere la prima in Italia per “experience”: ciò che proponiamo a chi sceglie la Liguria come destinazione è un’offerta integrata e immersiva, a 360 gradi.
Per l’assessore al Turismo Gianni Berrino «i numeri del Wtm danno la misura di quanto sia importante esserci e poter dire la nostra in un evento mondiale di questa portata, un’altra grande occasione che mettiamo a disposizione dell’industria del turismo. È molto importante che a Londra, dove si fa business in particolare con il mercato britannico e americano, la Regione sia presente in stretta collaborazione con chi fa impresa. La presenza di una decina di operatori nel nostro stand è un ottimo segnale in questo senso».