Gemellaggio tra Lanterna di Genova e Statua della Libertà. O meglio, una nuova collaborazione tra Ellis island foundation e il Museo delle migrazioni in fase di progettazione a Genova. È stata stretta in occasione dei festeggiamenti per il Columbus day, che si sono svolti a New York dal 12 al 14 ottobre, ai quali ha partecipato una delegazione istituzionale ligure.
«La partecipazione ai momenti di incontri istituzionali – commenta l’assessore regionale Ilaria Cavo, delegata dalla presidenza di Regione – ha permesso di attivare e portare avanti progetti di scambi culturali tra Genova e New York. In particolare la collaborazione tra Ellis island foundation e il Museo delle migrazioni in fase di progettazione a Genova. Un interesse è stato riscontrato dalla divisione “educazione” del consolato italiano a New York per creare link e scambi di tirocini tra i nostri istituti Its (come l’accademia della marina mercantile) e le scuole di specializzazioni americane. Abbiamo riscontrato anche un forte interesse dell’ambasciatore di Washington per una mostra con i quadri custoditi nei musei comunali genovesi, che si realizzerà la prossima primavera alla National Gallery di Washington».
Un mercato, quello statunitense, che interessa la nostra regione non solo dal punto di vista culturale: «Per la nostra città il mercato Usa rappresenta una risorsa fondamentale, collocandosi attualmente fra il terzo e il quinto posto fra i più importanti mercati stranieri – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Laura Gaggero – I dati aggiornati a luglio 2019 relativi alle strutture ricettive nel territorio del Comune di Genova indicano per questo mercato oltre 35 mila pernottamenti nella nostra città, con una crescita del 13,78% rispetto al 2018: il secondo più alto incremento nel 2019 dopo quello del mercato russo (+35,69%). A conferma del trend fortemente positivo va rilevato che il mercato Usa, così come quello russo, utilizza molto anche strutture ricettive extra alberghiere, in particolare appartamenti affittati a uso turistico (che non vengono censiti in modo completo dalle rilevazioni statistiche), e che quindi l’incremento potrebbe essere ancora superiore».
Dal punto di vista del mercato della nautica il trend nazionale registra una forte crescita: «Gli Stati Uniti – ha dichiarato Saverio Cecchi, presidente di Ucina Confindustria nautica – sono un mercato fondamentale per l’export italiano del settore della nautica: sono il primo Paese di esportazione per le unità da diporto, con un valore pari a 410,7 milioni di euro per il 2018, con un incremento del 37,5% rispetto al 2017. Verso gli Usa si dirige il 23,9% delle esportazioni del comparto delle “barche e yacht da diporto con motore entrobordo”, il più rilevante in termini di valori esportati, per un valore di 476 milioni di dollari».