L’acronimo è Clima, ma si parla di rifiuti.
Cleaning Innovative Mediterranean Action: reducing waste to boost economies, è il progetto, finanziato dall’Unione Europea, che vedrà il Comune di Sestri Levante come ente capofila e il Comune di Mahdia in Tunisia, quello di Bikfaya in Libano, la Ong libanese Arc En Ciel, il Centre International de tecnologies de l’Environnement Citet e Cospe in qualità di partner operativi.
Clima durerà tre anni, ha un budget di 2,8 milioni di euro finanziati al 90% dall’Unione Europea e intende contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti, potenziando le politiche e le tecnologie sulla raccolta dei rifiuti, ma anche valorizzandone economicamente la componente organica.
Con la piattaforma regionale composta da municipalità italiane, libanesi e tunisine, ma anche di agenzie pubbliche e Ong, affronterà la questione della cattiva gestione della componente organica dei rifiuti da un punto di vista ambientale, economico e sociale, sviluppando strumenti come i Piani municipali di gestione dei rifiuti di nuova generazione (Wmmp 2.0), soluzioni tecnologicamente avanzate (il Compost drum e 2 siti di compostaggio migliorati), ma anche sostenendo imprese territoriali attive nella economia circolare e campagne di informazione e advocacy per promuovere paradigmi dei rifiuti zero e della economia circolare.
Il progetto sarà strutturato su tre assi che prevedono l’integrazione dei Piani municipali di gestione dei rifiuti con politiche specifiche di rafforzamento dei servizi focalizzati sulla gestione della componente organica dei rifiuti, target ad hoc per ridurre la produzione generale di rifiuti e l’incremento del riutilizzo della componente organica, con indicatori di verifica della implementazione dei Piani municipali, individuati e utilizzati anche grazie alla partecipazione comunitaria. Previste anche azioni pilota territoriali per rafforzare l’utilizzo o il miglioramento di tecnologie adottabili a livello municipale per migliorare la gestione dei rifiuti organici, ma anche campagne di sensibilizzazione e di advocacy a livello municipale/comunitario, a livello nazionale e a livello regionale/Mediterraneo (con i Med eco-forum), per rafforzare le alleanze che sostengano l’approccio rifiuti zero e l’economia circolare.