Il Comune di Sestri Levante ha predisposto un piano di difesa del suolo per prevenire eventi di dissesto e di esondazione, mitigando il rischio idrogeologico.
Il piano di intervento della difesa suolo 2019 prevede opere che vanno dai lavori di manutenzione idraulico-forestale in alveo dei principali rii del territorio comunale (in due fasi) alle opere di sistemazione idraulico-forestale e di messa in sicurezza idraulica dei torrenti Gromolo e Petronio. Gli interventi verranno effettuati utilizzando come base di priorità le condizioni di maggior rischio valutate .
Il costo degli interventi quest’anno ammonta a 32 mila euro per gli interventi sui rii, mentre il progetto lungo i torrenti ha un costo stimato di 38 mila euro, per una spesa complessiva di 70 mila euro, finanziati con risorse comunali e con una quota regionale di 13.500 euro.
Trattandosi di interventi impostati su un’ottica di prevenzione, costituendo quindi un’azione strategica sul territorio, i lavori sui rii saranno eseguiti da questa settimana, mentre le opere di sistemazione idraulico-forestale lungo i torrenti inizieranno ai primi di settembre.
A queste azioni si aggiungono poi tutti gli interventi di manutenzione straordinaria lungo i corsi d’acqua che si rendono necessari nel corso dell’anno, come per esempio quelli eseguiti quest’anno alla foce del Gromolo e sul rio Ravino, per il ripristino dell’efficienza idraulico-ambientale delle opere idrauliche presenti.
Quest’anno il Servizio Ambiente ha poi predisposto una complessiva ricognizione dei corsi d’acqua sul territorio sestrese per avere un quadro ampio e aggiornato delle specifiche esigenze di manutenzione e di difesa del suolo, compilando 13 schede di intervento. Per ciascuna scheda, oltre a una breve descrizione, all’indicazione della presenza di vegetazione, di sedimenti e di opere ammalorate in alveo, sono state indicate le zone in cui ricadono gli interventi sia riguardo alla pericolosità idraulica del Piano di Gestione Rischio Alluvioni (che coniuga gli aspetti di pianificazione territoriale con quelli di protezione civile), sia in relazione alla pericolosità geomorfologica derivante dal Piano di Bacino vigente.
Il Servizio ha quindi provveduto a inoltrare la ricognizione al Dipartimento Ambiente Regionale – Assetto del Territorio – con l’obiettivo di accedere al finanziamento regionale per un totale di 290 mila euro, di cui 130 mila per interventi lungo i torrenti e 160 mila per opere sugli altri corsi d’acqua minori.