Gli italiani si sentono bene e sono sempre più attenti alla cura di sé e alla propria immagine, tanto da aver destinato nel 2018 un totale di 43 miliardi di euro all’acquisto di prodotti e servizi per il benessere. Il quadro emerge dal primo rapporto sull’Economia del Benessere, un’indagine voluta da Philips e realizzata da Doxa, che accende i riflettori sugli stili di vita e le abitudini di consumo degli italiani per la corretta alimentazione, l’attività fisica, la cura del corpo, dello stress e del sonno.
I liguri non sono stati da meno: nella nostra regione la spesa per il benessere ammonta a quasi 940 milioni di euro, dei quali il 43% è riservato alla sana alimentazione, il 24% alla cura del corpo e il 18% all’attività fisica.
A fronte di questa spesa, il 78% dei liguri valuta positivamente il proprio stato di salute, poco sotto la media nazionale dell’80%. La regione vanta la più alta percentuale in Italia di persone che praticano attività fisica (85% contro una media nazionale del 78%), ma con il 36% i liguri risultano anche tra i più stressati del Bel Paese, quattro punti sopra la media italiana.
Tra le ragioni di questo dato potrebbe forse essere anche la scarsa qualità del sonno, visto che la diffusione dei problemi d’insonnia risulta la più elevata in Italia, 53% contro una media nazionale del 47%.
Malgrado ciò, i liguri si collocano sotto la media nazionale nell’utilizzo di rimedi per dormire meglio (48% contro 50%) e sono in fondo alla classifica per gli acquisti nell’ultimo anno di strumenti per la qualità del sonno, con il 14% contro una media italiana del 18%.