La Borsa di Milano ha aperto in rialzo la seduta con il Ftse Mib che segna +0,23% a 20.659 punti. Sul listino principale in evidenza la Juventus che dopo un tuffo in ribasso del 3% ora guadagna l’1,23% dopo la notizia di Maurizio Sarri allenatore. Bene anche i bancari, a partire da Banco Bpm. In calo invece Leonardo (-0,6%).
Avvio positivo per le Borse europee. A Francoforte l’indice Dax ha cominciato a +0,13% a quota 12.112 punti. A Parigi il Cac-40 è praticamente piatto a quota 5.370 (+0,06%). A Londra l’indice FTse100 guadagna lo 0,17%.
Nei mercati asiatici seduta contrastata. In questa settimana occhi puntati sulle banche centrali americana e giapponese Tokyo si è ferma sulla parità (+0,03%).
Il petrolio ha aperto in lieve rialzo dopo lo scambio reciproco di accuse nei giorni scorsi fra Iran e Usa sulla responsabilità dell’attacco alle due petroliere nel Golfo dell’Oman. Il Wti sale dello 0,27% a 52,65 dollari al barile. Il Brent a 62,24 dollari al barile (+0,37%).
Nei cambi euro stabile all’avvio dei mercati.
La moneta unica è scambiata a 1,1215 dollari (-0,06%). Lo yen è a 121,81 dollari (-0,09%).
Avvio di settimana in linea con la chiusura di venerdì per lo spread sui titoli di Stato tra i decennali italiani e tedeschi. Il differenziale di rendimento tra il benchmark italiano e il pari durata tedesco apre a 257 punti base con un progresso limitato a 1 punto base favorito dal calo dei corsi dei Bund. Il rendimento del decennale Btp è al 2,32%.