In Liguria la spesa media delle famiglie è aumentata di 87 euro dal 2017 al 2018: da 2.449 a 2.536 euro. Una cifra di gran lunga inferiore non solo alla media del Nord Ovest e del Nord Est, ma anche del Centro.
Per fare un paragone, in Lombardia la spesa media si attesta a 3.020 euro, in Veneto a 2.701 euro, in Piemonte a 2.643. Il valore ligure è molto simile a quello del Friuli Venezia Giulia.
L’aumento ligure è superiore alla dinamica inflazionistica nazionale (+1,2%), quindi si è effettivamente verificato quell’aumento di consumi, seppur lieve, che invece non ha caratterizzato la media nazionale (+0,3% i valori correnti, -0,9% al netto dell’inflazione).
I liguri spendono 424 euro, cioè il 16% del totale delle spese, per nutrirsi e bere (analcolico), 45 euro (1,8%) per tabacchi e alcolici, 82 euro (3,3%) per abbigliamento e calzature, 980 euro (38,6%) per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili (terzi in classifica a livello italiano), 109 euro (4,3%) per mobili, articoli e servizi per la casa, 119 euro (4,7%) per i servizi sanitari e spese per la salute, 233 euro (9,2%) per i trasporti, 57 euro (2,3%) per le comunicazioni, 129 euro (5,1%) per ricreazione, spettacoli e cultura, 14 euro (0,6%) per l’istruzione, 148 euro (5,9%) per servizi ricettivi e ristorazione e 190 euro (7,5%) per altri beni e servizi, ossia cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari.
Per approfondire ecco il documento completo con anche le tipologie famigliari prese in considerazione: REPORT-Spese-delle-famiglie-Anno-2018