Sono 28 le aziende italiane della nautica che hanno scelto Singapore Yacht Show (11-14 aprile) per presentare i propri prodotti nel Sud Est asiatico, tra collettiva Ice Ucina ed esposizioni individuali. Tra gli associati Ucina: Sanlorenzo, Monte Carlo Yachts, Saim, G.F.N., Vulkan, Tecnoseal, Spartivento, Marina del Cavallino, Fiart Rent.
Ucina ha partecipato anche con uno stand istituzionale in rappresentanza di tutta la filiera della nautica da diporto.
Dall’analisi del rapporto annuale di Ucina “Nautica in Cifre”, su elaborazione di Fondazione Edison su dati Istat, nel 2017 le esportazioni italiane a Singapore di imbarcazioni da diporto e sportive sono state pari a 25,283 miliardi di euro, con un balzo del 176,7% rispetto ai 9,138 miliardi del 2016. Le importazioni nel 2016 invece sono state minime, 60 mila euro e pressoché nulle nel 2017: il saldo è quindi ampiamente positivo per l’Italia.
Buoni i riscontri di chi ha partecipato a questa 9° edizione del Singapore Yacht Show.
Mario Gornati, Marketing & Communication director di Sanlorenzo: «Il Sys rappresenta a oggi l’appuntamento nautico più rilevante del Sud Est Asiatico e, considerando che non ci sono altri eventi simili che hanno saputo consolidarsi in tutto l’ampio territorio asiatico, si registra anche un incremento di visitatori provenienti da Hong Kong, mentre per la Cina continentale esiste ancora il vincolo del Visa. L’edizione 2019 registra comunque un aumento nel numero di barche esposte. Sicuramente oggi il SYS rappresenta un interessante opportunità di mercato per imbarcazioni fino a 100/120 piedi di lunghezza».
Marco Donà, ceo di Saim: «Per noi è stato un primo esperimento deciso anche grazie all’organizzazione della collettiva Ice-Ucina che ci ha permesso di ottimizzare l’organizzazione della nostra presenza. Un ottimo supporto sia dal punto di vista tecnico che per lo sviluppo di relazioni molto interessanti. Siamo rimasti favorevolmente impressionati dalla presenza dei cantieri italiani che sono in netta maggioranza sul totale, cosa che ci inorgoglisce e fa capire, ancor più, l’importanza della strategicità del comparto italiano nel mondo. Abbiamo avuto contatti importanti e trattative concrete con cantieri locali, broker, operatori e molti armatori».
Giulio Grimaldi, ad di Fiart Rent: «Abbiamo partecipato con l’obiettivo di incontrare operatori e creare relazioni per portare clienti finali in Italia. I visitatori si sono dimostrati di un target veramente interessante e molto profilato. Sicuramente la formula della collettiva ICE UCINA ci ha permesso di valorizzare bene il Made in Italy. Le facilities organizzative tecniche e di networking sono senz’altro il valore aggiunto della partecipazione con questa formula».
Roberto Perocchio, presidente di Marina del Cavallino: «Il Salone di Singapore dimostra il crescente interesse del mercato asiatico per il turismo in Italia. Il Sys si è confermato evento raffinato ed efficiente, con occasioni di networking a 360 gradi sia per le aziende italiane sia per l’offerta vacanze nautiche in Italia, con un target di visitatori internazionali provenienti anche da Usa e Australia. Ottimo il supporto di Ice e Ucina sia dal punto di vista dell’assistenza tecnica sia di comunicazione per rafforzare i contenuti dei singoli espositori».