Il rimorchiatore “Ursa Major”, di proprietà della società Arcelor Mittal Maritime, è stata completamente sottoposta a refitting dai cantieri San Giorgio del Porto nell’estate dello scorso anno dopo un incendio che ne aveva compromesso le strutture comprese le sale macchine, gli alloggi e il ponte di comando mentre era in navigazione nelle acque di Gioia Tauro. Il progetto è durato quasi 18 mesi e ha coinvolto 50 persone tra tecnici, operai e ingegneri.
Dall’estate 2017 a oggi sono stati ultimati diversi interventi: strip out del materiale andato a fuoco; rifacimento completo della sala macchine e sostituzione degli impianti e macchinari; rifacimenti di tutti gli alloggi, celle frigo, ospedale e della cucina; revisione e rifacimento del ponte di comando; rifacimento degli impianti elettrici e condizionamento; sostituzione delle parti di ferro compromesse.
Il rimorchiatore è ora pronto per le prove a mare che verranno eseguite nei prossimi giorni, mentre la consegna è prevista entro la fine dell’anno.
San Giorgio del Porto, cantiere fondato nel 1928, è oggi leader in Europa e riferimento a livello mondiale nelle riparazioni e trasformazioni navali, così come in progetti di nuove costruzioni. Dal 2008, San Giorgio del Porto è parte della holding Genova Industrie Navali (Gin), costituita insieme a un altro storico cantiere genovese, T. Mariotti.
Grazie all’esperienza maturata in 90 anni di storia e a uno staff composto da architetti navali, ingegneri meccanici, maestranze lavorative altamente qualificate e squadre di pronto intervento formate da tecnici specializzati, San Giorgio del Porto è oggi uno dei cantieri di riferimento nel Mediterraneo in grado di offrire assistenza ad ogni tipologia di nave (da crociera, offshore, portarinfusa e chimichiera, militare, etc.) in tutto il mondo.
Situato nell’area delle riparazioni navali all’interno del porto di Genova, San Giorgio del Porto si estende su una superficie di circa 31 mila m² di cui 8.200 coperti e opera 5 bacini di carenaggio adatti ad ospitare imbarcazioni fino a 275 m di lunghezza. È inoltre presente in Francia con un cantiere di riparazione e trasformazioni navali nel porto di Marsiglia (Cnm – Chantier Naval de Marseille) dove gestisce 3 bacini di carenaggio tra cui il Bacino 10 (465 m x 85 m), il più grande del Mediterraneo.