Chiudono in netto rialzo le Borse europee spinte dal buon andamento di Wall Street dopo le trimestrali di Goldman Sachs e Morgan Stanley e l’aumento delle stime sui risultati da parte di United Health e Johnson&Johnson. Parigi segna +1,5%, Francoforte +1,4%,Londra +0,4%. Milano ha messo a segno la perfomance più brillante con Ftse Italia All-Share a 21.720,93 punti (+2,25%) e Ftse Mib a 19.717,83 punti (+2,23%).
La diminuzione dello spread BtP-Bund decennale a 296,60 punti (-2,56%) con il rendimento a 3,4570 ha rafforzato Piazza Affari. Le banche però sono state frenate dalla manovra di bilancio varata ieri dal governo che prevede un impatto di 3,3 miliardi sul settore nel 2019.
Sul listino principale spiccano i rialzi di Prysmian (+8,19%), Ferragamo (+6,8%), Ferrari (+6,62%), Leonardo (+4,9%) e i ribassi di Bper Banca (-0,86%), Banco Bpm (-0,69%), Saipem (-0,04%). Fuori del listino principale, terzo rimbalzo consecutivo di Carige (+5,66%), dopo un calo iniziato a partire dell’assemblea dei soci. Gli operatori hanno apprezzato quanto annunciato dalla banca alla fine dell’ultimo cda sul raggiungimento entro fine anno di tutti i parametri fissati dalla Bce, la prosecuzione di una politica di deconsolidamento dei crediti deteriorati e la possibilità di un’aggregazione.
Euro/dollaro sotto 1,16 sul finale a 1,1590 anche se il dollaro ha parzialmente sofferto nel pomeriggio alcuni indicatori sulle vendite al dettaglio Usa sotto le previsioni.
Petrolio piatto a 71,76 dollari al barile nel Wti novembre e a 80,82 nel Brent dicembre.